Sono una decina i dipendenti dell’Agenzia impiegati presso l’ufficio di Piedimonte Matese. In gran parte potranno rimanere in loco senza necessità di trasferimento presso altra sede.
Riorganizzazione
delle strutture periferiche
dell’Agenzia delle Entrate. Il 24 novembre aprirà
il nuovo ufficio a Piedimonte Matese,
nella frazione Sepicciano,
presso l’edificio sede della Comunità
montana (nella foto l’ingresso). Ma i servizi saranno ridotti.
Sono una decina i dipendenti
dell’Agenzia impiegati presso l’ufficio
di Piedimonte Matese. In gran parte
potranno rimanere in loco senza necessità di trasferimento presso altra sede.
Questo uno dei principali vantaggi
conseguenti al mantenimento dell’antenna periferica dell’Agenzia delle Entrate.
I servizi al pubblico, però, non
saranno gli stessi. «Sul punto bisognerà
vedere cosa ha stabilito l’Agenzia
ma, credo, che i servizi di base come la
richiesta del codice fiscale, il recapito
o la registrazione, continueranno ad
essere garantiti» ha commentato il sindaco di Piedimonte,
Vincenzo Cappello ed ha aggiunto:
«Per quanto riguarda
i dipendenti, ad esclusione di chi
ha ruolo dirigenziale,dovrebbero continuare a lavorare
in città».
«Sicuramente- ha ancora commentato
– questioni più complesse come
la discussione di accertamenti che va
fatta con personale con ruoli di responsabilità,
sarà garantita nella sede
centrale. D’altra parte – ha spiegato il
primo cittadino – il lavoro dell’ufficio,
con la chiusura del tribunale, si è molto
ridotto».
Il piano di razionalizzazione a livello
regionale prevede la chiusura degli
uffici territoriali di Piedimonte, Agropoli
e Sant’Angelo dei Lombardi, dipendenti,
rispettivamente, dalle direzioni
provinciali di Caserta, Salerno e
Avellino. In sostituzione saranno attivati degli sportelli di assistenza e informazione
che, nel caso del capoluogo
matesino, aprirà i battenti il prossimo
24 novembre. «Grazie alla
disponibilità delle amministrazioni comunali-
comunica la Direzione regionale
della Campania – sono già in corso
i lavori di adeguamento dei locali
individuati per ospitare le nuove postazioni».
La spending review colpisce, dunque,
ancora una volta, le aree periferiche con riduzioni
tese a creare economie
ma che si ripercuotono, a fronte
di un’imposizione fiscale gravosa per
le famiglie, sui servizi ai cittadini. È la
stessa Agenzia che, infatti, richiama i
tagli imposti: «Le chiusure, – fanno sapere
– sono disposte con provvedimento
del Direttore dell’Agenzia e
rientrano nel piano di riorganizzazione
di alcune strutture periferiche, per
razionalizzare l’impiego del personale
e economizzare i costi di gestione,
in linea con le recenti disposizioni normative
in materia di revisione della
spesa pubblica».
delle strutture periferiche
dell’Agenzia delle Entrate. Il 24 novembre aprirà
il nuovo ufficio a Piedimonte Matese,
nella frazione Sepicciano,
presso l’edificio sede della Comunità
montana (nella foto l’ingresso). Ma i servizi saranno ridotti.
Sono una decina i dipendenti
dell’Agenzia impiegati presso l’ufficio
di Piedimonte Matese. In gran parte
potranno rimanere in loco senza necessità di trasferimento presso altra sede.
Questo uno dei principali vantaggi
conseguenti al mantenimento dell’antenna periferica dell’Agenzia delle Entrate.
I servizi al pubblico, però, non
saranno gli stessi. «Sul punto bisognerà
vedere cosa ha stabilito l’Agenzia
ma, credo, che i servizi di base come la
richiesta del codice fiscale, il recapito
o la registrazione, continueranno ad
essere garantiti» ha commentato il sindaco di Piedimonte,
Vincenzo Cappello ed ha aggiunto:
«Per quanto riguarda
i dipendenti, ad esclusione di chi
ha ruolo dirigenziale,dovrebbero continuare a lavorare
in città».
«Sicuramente- ha ancora commentato
– questioni più complesse come
la discussione di accertamenti che va
fatta con personale con ruoli di responsabilità,
sarà garantita nella sede
centrale. D’altra parte – ha spiegato il
primo cittadino – il lavoro dell’ufficio,
con la chiusura del tribunale, si è molto
ridotto».
Il piano di razionalizzazione a livello
regionale prevede la chiusura degli
uffici territoriali di Piedimonte, Agropoli
e Sant’Angelo dei Lombardi, dipendenti,
rispettivamente, dalle direzioni
provinciali di Caserta, Salerno e
Avellino. In sostituzione saranno attivati degli sportelli di assistenza e informazione
che, nel caso del capoluogo
matesino, aprirà i battenti il prossimo
24 novembre. «Grazie alla
disponibilità delle amministrazioni comunali-
comunica la Direzione regionale
della Campania – sono già in corso
i lavori di adeguamento dei locali
individuati per ospitare le nuove postazioni».
La spending review colpisce, dunque,
ancora una volta, le aree periferiche con riduzioni
tese a creare economie
ma che si ripercuotono, a fronte
di un’imposizione fiscale gravosa per
le famiglie, sui servizi ai cittadini. È la
stessa Agenzia che, infatti, richiama i
tagli imposti: «Le chiusure, – fanno sapere
– sono disposte con provvedimento
del Direttore dell’Agenzia e
rientrano nel piano di riorganizzazione
di alcune strutture periferiche, per
razionalizzare l’impiego del personale
e economizzare i costi di gestione,
in linea con le recenti disposizioni normative
in materia di revisione della
spesa pubblica».
Roberta Muzio “Il Mattino”