Si rifaranno i manti stradali di alcune arterie importanti della città. La società soccombente (Alcas) dovrà pagare anche le spese
Il Tar Campania (ottava sezione) ha dato ragione al comune di Piedimonte Matese nella vertenza sui lavori stradali nata in seguito al ricorso dell’impresa Alcas contro la Labit. Nell’udienza del 27 luglio i magistrati amministrativi non hanno accolto la sospensiva unitamente ad altri provvedimenti cautelari chiesta dall’impresa matesina. Quest’ultima ha presentato il gravame per l’annullamento del verbale di gara relativo a lavori di messa in sicurezza del manto stradale per un importo consistente di 430.000 euro a base d’asta (a misura con l’offerta economicamente più vantaggiosa) poi aggiudicati in base ai criteri fissati nel bando predisposto e pubblicato dall’ufficio tecnico comune di Piedimonte Matese. L’attività della commissione,in ordine alla valutazione delle offerte,è stato ritenuto adeguato e conforme . Il minor tempo per i lavori è stato spiegato dalla Labit (oggetto di un verbale di gara) in ragione della maggiore quantità di manodopera prevista anche nei giorni festivi e dalle misure di decongestionamento del traffico cittadin. “ad un sommario esame- è scritto nel dispositivo dell’ordinanza di rigetto- i motivi di censura dedotti col ricorso non appaiono assistiti da sufficiente fumus boni iuris; le spese relative della presente fase di giudizio devono seguire la soccombenza e, quindi, essere liquidate a carico della ricorrente… termina il passaggio finale del provvedimento .L’Alcaz ha la manutenzione del verde pubblico e della rete viaria.
Michele Martuscelli Gazzetta di Caserta
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