Undicimila metri quadri da destinare a sedi istituzionali, tra cui anche la Caserma dei Vigili del Fuoco.
Una richiesta di finanziamento di circa un milione e 600mila euro per l’adeguamento sismico di circa 11mila metri quadrati del complesso salesiano,in particolare di un edificio da destinare a sede della protezione civile ed in futuro, una volta attrezzata l’area anche sul piano degli standard sismici,a sede di altri istituzioni nel campo della prevenzione e degli interventi di soccorso (Vigili del Fuoco), come più volte sottolineato dall’amministrazione.
La richiesta è parte del procedimento avviato dagli uffici regionali della protezione civile attraverso un avviso pubblico su cui l’amministrazione comunale, proprietaria del compendio immobiliare, ha chiesto di accedere alle risorse messe a disposizione per il rafforzamento-adeguamento sismico. In vista di questa manifestazione di interesse è stata redatta la scheda tecnica di sintesi della verifica sismica, sottolineando che l’area che rientra in una zona soggetta a rischio idrogeologico e che non è stata adeguata successivamente al 1984. Sul piano finanziario l’amministrazione Cappello è disponibile a cofinanziare,con proprie risse, il costo dell’intervento oltre ad impegnarsi rispettare altre condizioni stabilite in seno al protocollo d’intesa tra la regione ed il dipartimento nazionale della protezione civile. Da rilevare che il comune ha già beneficiato di un consistente contributo da parte del ministero dell’interno nell’ambito dell’iniziativa “io gioco legale”.
Michele Martuscelli Nuova Gazzetta di Caserta
La richiesta è parte del procedimento avviato dagli uffici regionali della protezione civile attraverso un avviso pubblico su cui l’amministrazione comunale, proprietaria del compendio immobiliare, ha chiesto di accedere alle risorse messe a disposizione per il rafforzamento-adeguamento sismico. In vista di questa manifestazione di interesse è stata redatta la scheda tecnica di sintesi della verifica sismica, sottolineando che l’area che rientra in una zona soggetta a rischio idrogeologico e che non è stata adeguata successivamente al 1984. Sul piano finanziario l’amministrazione Cappello è disponibile a cofinanziare,con proprie risse, il costo dell’intervento oltre ad impegnarsi rispettare altre condizioni stabilite in seno al protocollo d’intesa tra la regione ed il dipartimento nazionale della protezione civile. Da rilevare che il comune ha già beneficiato di un consistente contributo da parte del ministero dell’interno nell’ambito dell’iniziativa “io gioco legale”.
Michele Martuscelli Nuova Gazzetta di Caserta