Senza sosta, anche nel periodo ferragostano, l’attività amministrativa nel capoluogo matesino. Il primo cittadino Vincenzo Cappello, anche se in ferie, ha lavorato anche nel giorno del suo compleanno per tenere pulita la città. Insieme alla sua squadra di governo ha messo a punto quest’ altra strategia: e per chi utilizza sistematicamente i contenitori otterrà anche uno sgravio sulla tassa rifiuti.
Si continua a lavorare per migliorare la raccolta differenziata in città. Proseguono infatti senza sosta, anche in questo periodo di ferie, gli interventi dell’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese, retta dal sindaco Vincenzo Cappello, per tenere pulita la città e migliorare il servizio della raccolta differenziata. Dopo un massiccio ritiro di rifiuti ingombranti effettuato a domicilio la scorsa settimana, il Comune ha provveduto ora all’acquisto di trecento compostiere domestiche da distribuire a cittadini che ne faranno richiesta e che si aggiungeranno a quelli che l’hanno già ricevuta. Si tratta di un contenitore da posizionare in giardino nel quale smaltire i rifiuti organici prodotti dall’utente, che opportunamente trattati si trasformeranno in compost ottimo anche per concimare. Insieme alla compostiera il cittadino riceverà anche le istruzioni per l’uso e un kit per accelerare il processo di compostaggio e ridurre quindi al minimo anche eventuali disagi. Per incentivare l’uso di questo strumento e di conseguenza la raccolta differenziata, l’amministrazione comunale ha deciso non solo di fornire gratis le compostiere, mentre altrove viene acquistato dai privati, ma riconosce agli utenti che si impegnano ad utilizzarlo sistematicamente e correttamente anche uno sgravio sulla Tarsu, così come è già avvenuto per coloro che se ne sono serviti nel 2010. “Il vantaggio – spiega l’assessore all’Ambiente Costantino Leuci – è evidente, intanto perché induce ad una più attenta e meticolosa differenziazione dei rifiuti, e poi perché porta ad una riduzione dei rifiuti stessi da raccogliere e da conferire all’impianto con i relativi costi. Si tratta in sostanza per chi può, avendo un giardino o del terreno fuori casa, di ritornare alle buone abitudini dei nostri nonni che separavano già i rifiuti, riciclandone molti, e producevano pochissima immondizia che infatti veniva ritirata con cadenze molto meno ravvicinate di oggi. Su questo terreno – conclude l’assessore – della riduzione dei rifiuti noi crediamo che si possa infatti fare molto di più e per questo avvieremo dal prossimo settembre una campagna di sensibilizzazione e di educazione nelle scuole cittadine, nelle quali contiamo anche di bandire dalle mense bottiglie e stoviglie di plastica proprio per ridurre la mole di rifiuti prodotti ed abituare i più giovani a comportamenti virtuosi da trasmettere poi, speriamo, anche agli adulti più riottosi”.
Cronache di Caserta
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