Ovviamente e fortunatamente per il capoluogo matesino il risultato e confortante. Non ci sono aree attraversate e neanche lambite da fuochi tossici.
Il Responsabile del Settore Lavori Pubblici, Ernesto Palermiti, unitamente all’assessore al ramo, Costantino Leuci, hanno istituito il Registro delle Aree Pubbliche e Private, interessate dall’abbandono e roghi di rifiuti negli ultimi cinque anni. Il provvedimento si è reso necessario a seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale n. 20 del 9 dicembre dello scorso anno, allorquando sono state approvate le “misure straordinarie per la prevenzione e la lotta al fenomeno dell’abbandono e dei roghi dei rifiuti”. Con questa norma, il legislatore regionale ha inteso riferirsi al trattamento illegale dei rifiuti urbani e speciali effettuato mediante combustione su aree pubbliche e private e, pertanto, si rende necessaria l’istituzione di apposito registro presso ciascun Ente onde individuare, accertare e rendere noto lo stato di eventuale pericolo di alcuni siti individuati nell’ultimo quinquennio, anche per il tramite di segnalazione di cittadini oltre che da organi competenti. Successivamente, lo scorso 13 novembre la Giunta Regionale della Campania ha invitato le Amministrazioni Comunali a comunicare l’istituzione del registro delle aree pubbliche e private, interessate dall’abbandono e roghi di rifiuti nell’ultimo quinquennio, secondo le modalità della richiamata legge numero 20 del 2013, anche in assenza di fenomeni di roghi di rifiuti. L’Ufficio Tecnico Comunale ha redatto quindi i degli appositi prospetti, dai quali risulta che nel territorio del Comune di Piedimonte Matese non esistono aree pubbliche e private dove si sono verificati abbandoni e/o roghi di rifiuti nell’ultimo quinquennio 2009/2013. Per cui l’ultimo passaggio burocratico è stato quello da parte di Palermiti e Leuci di proporre alla Giunta Comunale di istituire, ai sensi dell’art. 3 della Legge Regionale n. 20 del 09/12/2013, il registro delle aree interessate da abbandono e rogo di rifiuti, prendendo atto degli allegati prospetti redatti dall’U.T.C. dai quali risulta che nel Comune di Piedimonte Matese non esistono aree pubbliche e private dove si sono verificati abbandoni e/o roghi di rifiuti nell’ultimo quinquennio 2009/2013.
Nuova Gazzetta di Caserta