Il primo cittadino Vincenzo Cappello: “Il governo regionale ha disatteso tutte le aspettative sul potenziamento delle corse, che invece sono state tagliate!”
«Come sindaco del maggiore centro dell’Alto Casertano, devo esprimere con forza tutte le preoccupazioni, mie e della comunità che rappresento, rispetto ai tagli che la Regione Campania sta operando nel settore dei trasporti». Dura smentita del sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello (Pd), a seguito delle ottimistiche dichiarazioni rilasciate, giorni fa, dall’assessore regionale ai trasporti, Vetrella, intervenuto alla festa del Pdl di Piedimonte Matese, nel corso della quale quest’ultimo aveva annunciato il piano di potenziamento dell’ex Ferrovia Alifana, oggi Metrocampania nordest, la linea che collega Piedimonte Matese e diversi comuni dell’Alto Casertano con Caserta e Napoli. «Oggi – scrive il sindaco Cappello in un duro comunicato – questo governo regionale, disattendendo tutti i piani di sviluppo già avviati da anni, vanificando investimenti realizzati e mortificando le esigenze di migliaia di studenti e lavoratori, ha deciso di tagliare numerose corse della tratta ferroviaria alifana, fino al trentuno dicembre di quest’anno, senza fornire, peraltro, alcuna rassicurazione sul servizio di cui gli utenti potranno disporre a partire dal duemiladodici». L’appello-denuncia del sindaco di Piedimonte, in particolare, si basa sul mancato acquisto delle tracce per l’anno 2012 da parte di Metrocampania nordest, oltre alla soppressione di alcune corse nei giorni festivi e all’inizio e fine giornata di quelli feriali: di qui la preoccupazione di Cappello che, auspicando una forte mobilitazione anche da parte degli altri sindaci dell’area del Matese, ha espresso, nella sua nota, più di una perplessità in merito alla fruizione del regolare servizio per tutti i pendolari, in particolar modo studenti, che raggiungono quotidianamente la cittadina matesina da diversi centri della provincia di Caserta e di Napoli. «Assumeremo ogni iniziativa necessaria a contrastare questo fenomeno di impoverimento e di smantellamento di un servizio essenziale – preannuncia Cappello – per la vita e il lavoro di quanti abitano nella zona alifano-matesina. Invito, pertanto, tutte le forze sociali e politiche del territorio a unirsi a noi in questa battaglia per la dignità e per il nostro futuro».
Gianfrancesco D’Andrea Il Mattino
Gianfrancesco D’Andrea Il Mattino