I giovani studenti insieme agli amministratori comunali hanno partecipato alla giornata di “Puliamo il mondo”
“Puliamo il mondo”, la giornata di volontariato ambientale promossa a livello mondiale e organizzata in Italia da Legambiente ormai da un ventennio, ha toccato anche quest’anno Piedimonte Matese. Sabato mattina in sinergia con l’Amministrazione comunale, il locale circolo di Legambiente ha chiamato a raccolta scuole, associazioni e cittadini tutti per ripulire l’area antistante il complesso di Santa Maria Occorrevole e la strada che lo collega al centro cittadino. Hanno risposto in tanti: la scuola primaria G.G. D’Amore coordinata dalla Dirigente Scolastica Teresa Luongo e la scuola Media Vitale con circa 100 alunni, la Comunità Montana del Matese e il nucleo della Protezione civile con decine di operatori, il Consorzio dei rifiuti e la ditta Leggiero con un folto gruppo di lavoratori e diverse associazioni cittadine come Liberamente, Gupanà, Sci Club Fondo Matese, tutti riforniti del kit del perfetto volontario acquistati dal Comune di Piedimonte presso Legambiente. Per ore hanno lavorato tutti con impegno e allegria, consapevoli di realizzare non solo simbolicamente ma anche fattivamente l’obiettivo di far conoscere e ripulire un’area tra le più belle del territorio cittadino, ma spesso vittima dell’inciviltà di qualcuno dei tantissimi visitatori che la raggiungono tutti i giorni. Sono stati raccolti quintali di rifiuti di ogni tipo abbandonati sul piazzale e nei pressi del campanile ma soprattutto nella scarpata che costeggia la strada carrozzabile e, nello stesso tempo, sono stati anche risistemati dei cestini portarifiuti e tratti di recinzione divelti. “Desidero ringraziare Legambiente e tutti i partecipanti – dice l’assessore all’Ambiente del Comune di Piedimonte Costantino Leuci – che ci hanno aiutato a ripulire ma soprattutto a riportare l’attenzione su un posto così bello. I rifiuti raccolti sono infatti solo una piccola parte, ma la giornata è servita a fare una ricognizione sui punti più esposti agli atti incivili di qualche irresponsabile e su questi punti critici interverremo a breve per realizzare una vera e propria bonifica di quelle possono definirsi microdiscariche nascoste”. Anche il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, si associa ai ringraziamenti rivolti ai volontari, sottolineando che “anche quest’intervento, come altri che lo hanno preceduto e che lo seguiranno, è stato realizzato con i fondi delle indennità di carica alle quali tutti gli amministratori di Piedimonte hanno rinunciato da ormai quattro anni”.
Cronache di Caserta
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