Riunione dei sindaci che orbitano nell’Ambito C6 il cui Comune capofila è il capoluogo matesino. Nell’ultimo coordinamento hanno deliberato che nel riprogrammare i residui per l’anno corrente daranno priorità ai pagamenti arretrati. Anticiperanno loro quanto dovuto dalla Regione Campania, latitante sull’assistenza alle fasce deboli.
Ambito C6, i sindaci intervengono per rimediare alle inadempienze della regione Campania. Per evitare il blocco dei servizi erogati e per lenire i disagi degli operatori che da mesi non incassano le spettanze dovute, i primi cittadini dei comuni che compogono l’ambito C6 hanno deciso di pagare il dovuto con le economie del 2010. Con le somme derivanti assicureranno tutti i pagamenti delle competenze agli operatori dell’ambito fino al mese di marzo 2011. Restaranno scoperti ancora molti mesi per il pagamento dei quali si spera in un veloce intervento della Regione Campania. Ente solerte ad allargare assessorati e ad assumere centinaia di “comandati” ma lentissima a soddisfare le esigenze di tanti operatori e lavoratori che da mesi vantano il pagamento delle spettanze. L’azione decisa dai comuni dell’ambito C6, il cui ente capofila è il municipio di Piedimonte Matese, guidato dal sindaco Vincenzo Cappello, è una delle poche nell’intero panorama provinciale. All’ambito del capoluogo, ad esempio, non sono state pagate ancora le spettanze del 2010. I servizi sociali stanno subendo sempre più pesanti tagli tanto che l’erogazione degli stessi è messa fortemente a rischio.
Nuova Gazzetta di Caserta