Si parte con l’ampliamento dell’istituto scolastico. E’ stata prevista la realizzazione di un refettorio
La bioedilizia arriva anche negli edifici scolastici. A seguito di una serie di verifiche sulle esigenze logistiche, fisiche e ricreative, sia dei piccoli alunni che del personale della scuola dell’infanzia di via Cupa Carmine, l’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Cappello, a seguito di un progetto promosso dall’ex assessore alla Pubblica istruzione Costantino Leuci e proseguito dall’attuale titolare avvocato Iannitti, è giunta alla decisione di realizzare un ampliamento della struttura esistente che sarà poi utilizzata quale refettorio. La novità sostanziale consiste nella tipologia di costruzione scelta per realizzare l’ampliamento, cioè la bioedilizia. Con tale termine si intende un concetto di architettura che tenga conto dell’uomo come utente della struttura e che utilizzi materiali naturali ed ecologici che per ovvia ragione portano benessere e sicurezza a chi ne usufruisce, oltre ad un notevolissimo vantaggio sul piano del risparmio energetico, cosa da non trascurare specialmente in periodi di crisi come quello attuale. Tale scelta è da intendersi come una decisione volta a tutelare i piccoli utenti e a migliorarne la qualità della vita nelle ore passate a scuola. L’esigenza di realizzare strutture che siano oltre che termicamente ed economicamente vantaggiose, anche il più sicure possibili, porta quindi alla naturale conseguenza di una scelta come quella di costruire edifici in legno, andando quindi a ripescare le nostre antiche tradizioni costruttive, utilizzando però per la loro progettazione e realizzazione, le moderne tecnologie a nostra disposizione. I lavori sono stati affidati all’impresa edile del luogo che, in collaborazione un’azienda matesina esperta di costruzione di case in legno su tutto il territorio nazionale, seguirà tutti i lavori necessari, dalla progettazione al montaggio della struttura che andrà quindi a formare il nuovo refettorio per i nostri piccoli alunni. E’ dunque intezione degli amministratori locali provvedere a mettere a punto un nuovo modo di intendere l’edilizia scolastica per andare incontro alle esigenze della popolazione studentesca e soprattutto utilizzare materiali ecocompatibili che non abbiano nessun tipo di impatto sulla salute ambientale e su quella dei giovani alunni. Le procedure di realizzazione del progetto sono già iniziate e non resta che attendere i tempi tecnici di attuazione. Soddisfatta l’amministrazione comunale che è alle prese con la sperimentazione di una nuova progettazione che non ha nessun impatto sulla salute ambientale e della cittadinanza.
Mariangela Piccolomo Cronache di Caserta
Mariangela Piccolomo Cronache di Caserta