La stragrande maggioranza dei cittadini del capoluogo matesino ha oramai ripugnato l’uso di botti e fuochi artificiali, proprio perchè pericolosi e soprattutto fautori di danni anche acustici agli esseri umani ed agli animali.
Il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, a seguito dell’ordinanza emanata per prevenire e reprimere l’uso indiscriminato di botti e fuochi pericolosi, ha chiesto ai Responsabili delle forze di polizia in primis Vigili Urbani e poi ai Carabinieri, Polizia Stradale e Guardia di Finanza, un dispiegamento di forze da impiegare proprio l’ultima notte dell’anno, atteso che si paventa un fine “col botto” (nel vero senso della parola). Sia i comandanti di Carabinieri, Finanza e Polizia, sia la stessa comandante dei Vigili, hanno assicurato che la sera del 31 dicembre ispezioneranno il territorio, soprattutto per prevenire e rassicurare la popolazione della loro presenza fisica, ovvero sul campo. Nella sua ordinanza il primo cittadino Vincenzo Cappello ha infatti precisato che “Considerato che è ormai diventata una consuetudine sempre più diffusa nel periodo delle festività di Natale e in particolare durante la notte di Capodanno, di effettuare accensioni di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti e lancio di razzi, e che tale attività è causa di pericolo per la pubblica incolumità, oltre che di disagio e oggetto di lamentele da parte di cittadini per il mancato rispetto delle precauzioni nell’uso e nel lancio, soprattutto ove esso avvenga in luoghi frequentati” si evince nell’ordinanza comunale che prosegue “Rilevato che sono spesso i minori che usano in modo incontrollato tali artifici senza adottare le misure necessarie ad evitare pericoli e danni per le persone, animali e cose; considerato che tutti gli articoli pirotecnici contengono sostanze esplosive atte a produrre effetti calorifici, luminosi, sonori, gassosi, fumogeni che, per le reazioni chimiche che producono, sono in grado di provocare lesioni gravi nei confronti di chi li maneggia e di chi ne viene colpito; considerato pertanto necessario disciplinare, nel periodo dal 24 dicembre 2014 al 2 gennaio 2015, l’utilizzo di qualsiasi tipo di artificio pirotecnico, esplodente o no, in tutto il territorio comunale e nel contempo limitare i rumori molesti in ambito urbano al fine di salvaguardare la pubblica incolumità ed altresì evitare l’imbrattamento del suolo pubblico dovuto all’abbandono dei residui incombusti e dei contenitori cartacei, il sindaco ordina che è fatto divieto, dal 24 dicembre 2014 al 2 gennaio 2015, di accensione, di lancio, e di sparo di materiale pirotecnico nelle vie e piazze del territorio comunale e in tutti i luoghi in genere frequentati, in prossimità di abitazioni e In prossimità di persone ed animali. L’inosservanza delle disposizioni di cui al presente provvedimento, è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 25,00 a Euro 500,00, fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria.” A tal proposito, giova ricordare che: qualora si venga sorpresi ad armeggiare o solo trasportare quantitativi di materiale esplosivi in quantità rilevanti, scatta la denuncia e anche l’arresto. In pratica non solo si rischia qualche arto, ma addirittura si rischia di passare la notte di Capodanno in Camera di Sicurezza. Infine, ma non meno importante, la denuncia scatta anche per coloro che colpiti da fuochi pericolosi si recano in ospedale. Infatti automaticamente devono essere avvisate dal responsabile del Pronto Soccorso le Autorità di Polizia.
Nuova Gazzetta di Caserta