Già in altre occasioni simili a Piazza Roma si è deciso di adottare queso tipo di provvedimento per scongiurare lo sciopero e la conseguente mancata raccolta dei rifiuti
Per evitare che le strade versino in condizioni disastrose diventando nel giro di breve tempo discariche a cielo aperto interviene l’amministrazione comunale. E non è la prima volta che accade a Piedimonte Matese. Con una determina, il sindaco Vincenzo Cappello è stato stabilito che il Comune di Piedimonte pagherà gli stipendi degli operatori ecologici del Consorzio Unico di Bacino. Saranno in tutto 35mila gli euro stanziati dall’Ente. Il provvedimento è stato siglato dopo che presso la casa comunale (il 12 gennaio scorso) si erano presentati gli operatori ecologici in servizio a Piedimonte Matese che hanno informato il primo cittadino della ormai “drammatica” condizione in cui versano da tempo. Gli operatori hanno in pratica informato Cappello del grave disagio dovuto alla mancata corresponsione degli emolumenti del mese di dicembre nonchè degli straordinari del mese di novembre. Gli operatori ecologici avevano inoltre preannunciato di volere scioperare in segno di protesta. Una minaccia che è stata poi stata realizzata nei giorni scorsi. Per evitare ulteriori problemi ai cittadini ed impedire che le strade di Piedimonte fossero invase dai rifiuti, è dovuta quindi intervenire l’amministrazione comunale. E non è la prima volta che succede. Già in un recente passato, infatti, il sindaco, con una propria determina ha provveduto a saldare il contenzioso. Cappello ha infatti determinato di corrispondere agli operatori ecologici del Consorzio Unico di Bacino operanti a Piedimonte Matese ed addetti al servizio della raccolta differenziata lo stipendio. La somma versata risulta rientrante nel capitolo di Bilancio e sarà decurtata dal canone dovuto al Consorzio Unico di Bacino. La determina prevede inoltre che tutto sia trasmesso al Consorzio Unico di Bacino Articolazione Territoriale di Caserta ai fini di corrispondere il conguaglio e di trasmettere gli atti al Servizio Finanziario. Tra le altre cose, lo scorso 10 novembre, gli stessi operatori preposti alla raccolta dei rifiuti si presentarono nella casa comunale per informare del grave stato di disagio dovuto alla mancata corresponsione degli emolumenti.
Di.Ri. Cronache di Caserta