Ora quell’opera è stata completata con la raffigurazione di tre personaggi che implicitamente rappresentano il capoluogo matesino, ossia il grande Enrico Caruso concepito nel capoluogo matesino da genitori originari del posto, Ludovico Paterno e Vincenzo De Franchis.
Prosegue il capolavoro dei due giovani writers di Piedimonte Matese, Giovanni Timpani e Marco Altieri che continuano con l’opera di ammodernamento della facciata esterna della Biblioteca Comunale “Aurora Sanseverino”. I due ragazzi si erano già proposti all’amministrazione Comunale nella scorsa estate che a sua volta, tramite il funzionario dell’articolazione su indirizzo politico del sindaco Vincenzo Cappello, accolse la loro richiesta di ‘ammodernare’ la struttura eseguendo sulle pareti alcuni murales artistici. Ora quell’opera è stata completata con la raffigurazione di tre personaggi che implicitamente rappresentano Piedimonte Matese, ossia il grande Enrico Caruso concepito nel capoluogo matesino da genitori originari del posto, Ludovico Paterno e Vincenzo De Franchis. A dare l’ok al progetto è stata una delibera firmata dalla Giunta Comunale. L’idea di abbellire le facciate esterne della biblioteca era stata proposta con l’intento di riqualificare le aree urbane soggette a degrado proponendo un evento manifestazione di tipo socioculturale nel corso della quale arte e spettacolo caratterizzeranno l’ambiente danneggiato da atti vandalici. Lo scopo della manifestazione, così come sottolineato dai due ragazzi nella richiesta inoltrata al Comune, è stato quello di ripristinare la superficie esterna della biblioteca Aurora Sanseverino che sorge nei pressi della villa comunale, sfigurata da teppisti con scritte oscene e scarabocchi. Attraverso la “graffiti art” i due artisti hanno proposto di rimediare allo scempio individuando un tipo di rappresentazione che si strutturi come parte integrante del complesso culturale ed architettonico. Tra le idee proposte quella di raffigurare volti di poeti e scrittori sulle pareti della struttura che ospita al suo interno centinaia di testi di poesia e prosa. Il Comune di Piedimonte Matese ha deciso di accogliere il progetto proposto dai due ragazzi partecipando sia con il patrocinio sia contribuendo alle spese per acquistare il materiale idoneo alla “graffiti art”. La struttura riqualificata, infatti, si estende per circa 90 metri quadri per questo si è reso necessario un contributo a sostegno della spesa affrontata, circa 500 euro. Il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, si è più volte incontrato con Timpani e Altieri per scegliere le bozze stabilendo insieme a loro i disegni più adatti ad essere dipinti sui muri della struttura. “E’ stata completata da parte di questi ragazzi una vera e propria opera d’arte – ha dichiarato il sindaco Cappello dopo aver ammirato i murales – Hanno lavorato altri due giorni alacremente, quelli appena trascorsi, dedicati alla cultura ma anche ai protagonisti della storia della città. E’ con molto orgoglio che prendiamo atto di come i ragazzi contribuiscano sempre più fattivamente ed in prima persona alla crescita della città. In più verranno nuovamente rivitalizzate pareti che nel passato sono state oggetto di atti vandalici e imbrattamenti”.
Nuova Gazzetta di Caserta