Il complesso degli ex Salesiani a Piedimonte Matese ha accolto nel pomeriggio le nuove sedi di tre soggetti del mondo del sociale cittadino: da oggi, nei locali della struttura di via Don Bosco, sono ospitati il nuovo asilo comunale “La Volpe” e i due centri dedicati al contrasto alla violenza di genere, “Aurora” e “S.t.o.p”.
Alla presenza di un folto gruppo di cittadini, il taglio del nastro ha ufficialmente aperto le porte alle attività di quelli che diventano a tutti gli effetti, ancora più di prima, punti di riferimento per la comunità locale ed anche per tutto l’alto casertano, specialmente per ciò che riguarda la difesa delle donne dalla violenza domestica; un segno di maturità e responsabilità civica e sociale per la città di Piedimonte, come hanno pure sottolineato gli ospiti intervenuti alla cerimonia, evento caratterizzato da sobrietà – come ha ricordato il sindaco Vincenzo Cappello – in segno di rispetto per la perdita del caro Vincenzo D’Allestro per il quale c’è stato un minuto di silenzio, mentre a breve sarà dichiarato il lutto cittadino.
Il complesso degli ex Salesiani si arricchisce così di nuovi servizi, che vanno ad aggiungersi agli altri già attivati nella stessa struttura. “Da quando abbiamo acquisito il complesso al patrimonio pubblico abbiamo cercato di valorizzazione e recuperare il ruolo sociale che ha sempre avuto. Dopo il centro per gli anziani e quello per i disabili, oggi diamo il benvenuto allo staff dei centri Aurora e S.t.o.p. e il nido comunale, il primo di questo tipo nella nostra città. Senza contare che sempre qui troverà spazio la sede del nucleo di Protezione Civile, che terrà anche i corsi di formazione”.
Il nido La Volpe permetterà di ospitare bambini da zero a tre anni, in locali completamente rinnovati e resi sicuri e adeguati alle attività dedicate ai piccoli. Trovano una nuova collocazione anche i centri antiviolenza, che hanno per obiettivo il contrasto alla violenza sulle donne e soprattutto la prevenzione, già attivi da tempo, in particolare il centro Aurora che da qualche anno gestisce anche un rifugio per accogliere le donne in difficoltà. Le nuove sedi permetteranno loro di lavorare anche in sinergia per dare supporto a chi ne faccia richiesta da tutto il territorio.
“La loro presenza è segno di una città che funziona bene”, ha detto l’assessore regionale Lucia Fortini (Istruzione, Politiche Sociali, Sport) che si è complimentata con il primo cittadini e con la sua Amministrazione per il modo in cui è guidata la città, cogliendo l’occasione per “invitare tutte le istituzioni scolastiche della zona a partecipare a bando regionale Scuola Amica, e a presentare progettualità per le quali la Regione assegnerà 55mila euro al fine di promuovere la scuola come luogo di sviluppo”.
“Piedimonte è cresciuta molto negli ultimi tempi, si è allargata alle esigenze di tutta la comunità, è sempre un piacere essere qui”, ha poi sostenuto l’assessore regionale Sonia Palmeri (Lavoro, Risorse Umane, Demanio e Patrimonio). “Con la presenza dei due centri antiviolenza la città si attesta come luogo tranquillo e adatto per l’accoglienza e l’aiuto di chi ha bisogno”.
“Sono questi luoghi che fanno sentire la città una comunità vera”, ha evidenziato inoltre l’on. Camilla Sgambato (Commissione Cultura, Scienze e Istruzione). “E’ simbolico il fatto che con essi sia stato aperto anche un asilo nido, legato ai temi del sostegno alle famiglie. Piedimonte si dimostra esempio di buona politica, un faro di tutto l’Ambito sociale.
Dopo la benedizione di don Emilio Meola e il taglio del nastro – con un momento particolare in cui l’inno nazionale è stato cantato dai ragazzi dell’associazione Diversamente Onlus – tutti i presenti hanno potuto far visita ai locali dell’asilo e visitare i nuovi uffici di Aurora e S.t.o.p., da oggi in prima linea nell’erogazione di servizi nuovi e vicini al cittadino che rendono la città di Piedimonte ancora più ricca.