Da oggi c’è una bella e importante novità per i cittadini di Piedimonte Matese, i quali avranno la possibilità di esprimere la volontà di donare organi o tessuti al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità.
“Nella giornata odierna siamo partiti con questo nuovo servizio, e io per primo ho voluto sperimentare questa opportunità che viene data a tutti i cittadini, quella di poter compiere vero un atto di civiltà e altruismo”, queste le parole del sindaco Vincenzo Cappello. “Da oggi tutti i cittadini maggiorenni di Piedimonte Matese, possono dichiarare e registrare la propria volontà (consenso o diniego) sulla donazione di organi e tessuti, firmando un semplice modulo in Comune da consegnare all’operatore dell’anagrafe al momento della richiestarinnovo documento diidentità. Nel caso in cui il cittadino decida di esprimere la propria volontà – sia essa positiva o negativa – questa confluirà direttamente nel Sistema Informativo Trapianti.”
Questa nuova opportunità di registrazione, prevista dalla legislazione nazionale di riferimento, si affianca alle altre tuttora vigenti ed è sostenuta dal progetto “Una scelta in Comune” con la collaborazione dell’Anci, Federsanità Anci, Centro Nazionale Trapianti e AIDO.
Il progetto “Una scelta in comune” è già attivo in alcuni Comuni della Regione Campania (circa 10) e Piedimonte Matese è il primo comune della Provincia di Caserta ad avviare il servizio che permette non solo di sensibilizzare sul tema, ma anche facilitare e semplificare le dichiarazioni di volontà del cittadino.
Presente all’avvio ufficiale del progetto con il sindaco Cappello anche Guglielmo Venditti, presidente AIDO Campania, soddisfatto per il grande passo compiuto dal Comune: “Grazie alla tenacia e alla perseveranza dell’AIDO insieme alla disponibilità dell’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese, si è giunti a questo risultato importante, si è offerta al cittadino una possibilità in più per esprimere la sua volontà. I dati acquisiti verranno così trasmessi al Sistema Informatico Trapianti del Ministero della Salute e dunque si implementerà il numero dei cittadini che, informandosi presso l’Ufficio anagrafe del Comune, dove vi saranno anche due volontarie AIDO del Servizio Civile, potranno decidere e dichiarare le loro intenzioni su questo tema”