Prosegue il progetto del Servizio civile promosso dal Comune di Piedimonte Matese già da alcuni anni. Tra i progetti approvati dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale per il 2016, figurano anche i due promossi dal Comune in collaborazione con l’Amesci e denominati rispettivamente: Il valore della lettura e Oldage.
Il primo vedrà impegnati quattro giovani che prenderanno il posto dei loro quattro colleghi che hanno completato da qualche settimana il loro impegno e affiancheranno gli altri quattro ancora che da mesi stanno lavorando alla costituzione dell’Archivio storico del Comune. Si tratta di un lavoro paziente di recupero, selezione e catalogazione di documenti relativi all’attività amministrativa degli ultimi due secoli, che contribuirà al recupero e alla diffusione della memoria storica del territorio.
Il secondo progetto vedrà impegnati per 12 mesi altri quattro volontari che lavoreranno nel settore dell’assistenza sociale a favore di anziani e cittadini con disabilità, favorendo momenti di aggregazione e socializzazione per questi cittadini e accrescendo così il benessere personale e sociale.
A questo punto i ragazzi interessati dovranno compilare e inoltrare la domanda di partecipazione entro il 30/06/2016, presso il Comune di Piedimonte Matese o la sede dell’Amesci e potranno trovare tutte le informazioni necessarie sui rispettivi siti internet o presso la Biblioteca Comunale.
E’ quello che invitano a fare il sindaco Vincenzo Cappello e l’assessore Costantino Leuci, che ha seguito il progetto dall’inizio: “Siamo lieti di poter offriread altri otto giovani nostri concittadini, anche grazie alle risorse derivanti dalle indennità di carica degli amministratori, l’opportunità di formazione e avvio al lavoro che stanno già utilizzando altri loro coetanei, impegnati nel Servizio civile e nel tirocinio formativo presso il Comune (in complesso saranno circa trenta persone impegnate). In questo momento infatti, sette giovani (laureati e diplomati) stanno svolgendo un periodo di collaborazione presso diversi uffici comunali e altri cinque saranno selezionati a breve dall’Agenzia regionale preposta. E’ un modo per fare esperienza, acquisire competenze e avvicinarsi al mondo del lavoro potendo dare anche un contributo al miglioramento della vita civile e culturale della propria comunità. E’ la prima volta infatti che a Piedimonte si costituisce un Archivio storico comunale ed è molto importante che vi lavorino dei giovani cittadini che potranno così certamente rafforzare la loro identità storica e quella della comunità alla quale appartengono”.