E’ stato convocato per il giorno 22 aprile – il 26 aprile in seconda convocazione – il Consiglio Comunale di Piedimonte Matese con all’ordine del giorno un tema centrale per la vita amministrativa della città su cui i membri dell’Assise saranno chiamati a confrontarsi e ad esprimere il proprio voto. Una sessione straordinaria, vista l’urgenza di provvedere in tempi celeri a questo provvedimento affinché le attività comunali procedano senza intoppi e ritardi. Si tratta difatti dell’adesione alla Stazione Unica Appaltante (SUA), organismo che cura l’aggiudicazione di contratti pubblici previsto dalla legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari (legge 136 del 13/08/2010) al fine di assicurare trasparenza, regolarità ed economicità nella gestione dei contratti pubblici.
A seguito del confronto tra il sindaco Vincenzo Cappello, la Giunta, il gruppo di maggioranza e i responsabili di settore, verrà proposta all’esame del Consiglio l’adesione alla SUA di Caserta, e la contestuale ratifica dello schema di convenzione che disciplina il servizio che il Comune di Piedimonte intende sottoscrivere. Una strada scelta e proposta dall’Amministrazione comunale per adempiere alle prescrizioni della vigente normativa in materia di contratti pubblici, dopo aver deciso di abbandonare l’esperienza con la piattaforma Asmel, il cui modello organizzativo non risponde – secondo l’Anac – ai requisiti indicati dall’art. 33 comma 3-bis del d.lgs. 163/06, e dunque al momento non può essere considerata una valida centrale di committenza, come ha confermato del resto anche il Tar Lazio respingendo il ricorso avanzato da Asmel.
L’Amministrazione comunale, in risposta all’obbligo della normativa vigente, ha dunque ritenuto opportuno rivolgersi ad un’altra stazione appaltante, individuando nella SUA di Caserta una struttura idonea e legittimata per l’attività di gestione delle procedure di aggiudicazione di contratti pubblici, secondo criteri di trasparenza, efficienza e legalità, visto che essa è stata istituita presso la Prefettura di Caserta avvalendosi del valido supporto del Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche, diretta emanazione del Ministero dei Lavori Pubblici.