Mentre proseguono a gonfie vele gli interventi che stanno riqualificando e ripristinando la fruizione pubblica del vecchio Macello comunale di via Caso, l’Amministrazione Comunale retta dal sindaco Vincenzo Cappello riprende l’ipotesi di arricchire in misura ancora maggiore, rispetto al presente, tutta l’area racchiusa nell’insieme dei numerosi istituti scolastici, e andare così a riprendere quel progetto che inizialmente era stato pensato per tutta la zona della cittadella scolastica, situata in una posizione strategica per la vita sociale e giovanile della città, e dunque per questa ragione candidata ideale per un piano di valorizzazione ad ampio raggio nell’ottica della pubblica fruizione.
L’ottimo prosieguo dei lavori al Macello, per il quale l’Amministrazione è riuscita ad ottenere i fondi utili alla ristrutturazione e al recupero dallo stato di abbandono (conseguenza della chiusura nel 1992), ha reso concreta la possibilità di inquadrare l’opera all’interno di un più vasto piano di valorizzazione sociale, che assieme al Macello coinvolge la Biblioteca comunale e la vicina Villa, polmone verde della città. L’idea è quella di rendere le tre strutture pubbliche parte di un circuito dedicato all’aggregazione e al mondo associativo della città, e per tutto questo l’Amministrazione sta pensando a una riconversione della destinazione sia del Macello che della Villa, per la quale è tuttora in corso la gara di affidamento per la sua gestione e sistemazione, e che in questa nuova prospettiva va incontro a una revisione del suo progetto di riqualificazione.
“Al momento stiamo pensando di rivedere i progetti sulla base di quel piano originario che prevedeva la nascita di un centro di aggregazione sfruttando le potenzialità della Villa, della Biblioteca e dell’ex Macello”, dice il sindaco Vincenzo Cappello. “E’ un discorso ampio e complessivo, che richiede di rivedere la destinazione delle strutture su cui si sta intervenendo, e lo stesso vale per la Villa Comunale il cui iter di riqualificazione è al momento oggetto di un nostro ripensamento sulla base di questo progetto organico che ha per obiettivo un potenziamento dell’area lungo via Caso in termini di fruizione collettiva da parte della nostra comunità”.