Una serie di eventi e manifestazioni per sensibilizzare tutti su questo importante tema sociale
Il 25 novembre, le Nazioni Unite, l’Italia e il mondo intero celebrano la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ricordando il terribile assassinio delle tre sorelle Mirabal avvenuto durante il regime domenicano di Rafael Leonidas Trujillo nel 1960. In tale triste occasione il Comune di Piedimonte Matese, capofila dell’Ambito C4, conferma la sua attenzione e sensibilità al tema della violenza contro le donne, attivando eventi ed iniziative, per sensibilizzare donne, ma soprattutto uomini, su questo tema sociale così tristemente noto.
Nella giornata di mercoledì, il Comune di Piedimonte Matese, per non dimenticare, per non tacere, per non omettere, illuminerà di rosso la facciata della Casa Comunale e dell’ antistante fontana, di Piazza Roma, allestita con le emblematiche scarpe rosse, ornerà con coccarde dello stesso colore tutti gli alberi del Viale della Libertà, allestirà simbolicamente il Museo “Civico R. Marrocco” ed illuminerà la sede del Centro antiviolenza S.T.O.P., presso la Biblioteca comunale “Aurora Sanserverino”, aperto al pubblico l’intera giornata dalle ore 9.30 alle ore 18.00.
Da tempo sensibile al tema della violenza di genere, il Comune di Piedimonte Matese, capofila dell’Ambito C4, in continuità con quanto già fatto negli anni precedenti, ha istituito il Centro Antiviolenza S.T.O.P., presidio specifico e specialistico, presente sul territorio, punto di riferimento per tutte le donne che subiscono violenza. Il Centro, servizio dedicato, pubblico e gratuito offre aiuto e consulenza, attivando interventi di protezione immediata, per le donne ed i loro figli minori vittime di violenza. Il Centro amplia l’offerta dei servizi a favore delle donne vittime di violenza, per le quali il Comune ha già individuato dal 2014 una casa di accoglienza, gestita dall’Associazione Spazio Donna.
Il Sindaco, sensibile a tale aberrante fenomeno ritiene doveroso commemorare la giornata Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, per dire NO alla violenza e ai soprusi, perché la violenza contro le donne riguarda i diritti umani fondamentali, quelli delle donne: la violenza, il maltrattamento, il sopruso e l’abuso alle donne, non è solo un problema inerente la loro sicurezza ed incolumità fisica e psicologica, ma è una gravissima forma di discriminazione e una violazione dei diritti alla vita, alla libertà, alla sicurezza, alla dignità, all’integrità fisica e mentale, nonché all’uguaglianza tra i sessi.
da Cronache di Caserta