L’AVO di Piedimonte Matese ha spento le sue 25 candeline. La giornata di oggi è stata di festa e commozione per l’Associazione Volontari Ospedalieri che opera nel nell’ospedale civile “Ave Gratia Plena” della città, che assieme ai tutti i soci, al personale del nosocomio e alle autorità del comprensorio ha promosso un momento di incontro in cui ricordare il passato e festeggiare un presente fatto di passione, gioia e spirito di solidarietà.
Dopo un momento di preghiera con la Santa Messa celebrata dal vescovo di Alife-Caiazzo Valentino Di Cerbo, la sala conferenza dell’ospedale ha accolto i tanti partecipanti a un anniversario che segna un quarto di secolo di attività per questo gruppo affiatato di persone, che dedicano il proprio tempo all’assistenza agli ammalati, ben consapevoli dell’importanza rivestita da un gesto affettuoso e solidale.
Assieme ai vertici dell’Asl CE1, diverse autorità locali hanno partecipato all’evento, organizzato nei minimi dettagli dalla presidente Avo Lucia Fiorillo: c’erano il vescovo Valentino Di Cerbo, il sindaco di Piedimonte Vincenzo Cappello, il presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe, il primo cittadino di Valle Agricola Rocco Landi, il presidente della Provincia di Caserta Angelo Di Costanzo, e per la Compagnia dei Carabinieri di Piedimonte il Maggiore Giovanni Falso e il Maresciallo Lucio Campanile.
“All’Avo, che oggi compie 25 anni di attività, vanno i nostri sinceri ringraziamenti”, ha detto il sindaco Cappello nel suo intervento, aggiungendo: “Spesso una carezza, una parola di conforto, possono fare molto più di una medicina per gli ammalati a cui si dedicano questi volontari, che con spirito di sacrificio, come i tanti altri del territorio, sanno spesso sostituirsi alle istituzioni e diventano essenziali nel supporto ai cittadini, come sta accadendo ad esempio in questi giorni con i volontari della Protezione Civile, impegnati a prestare soccorso al Sannio. A tutto il mondo del volontariato non può che andare il nostro sentito ‘grazie’ per il lavoro svolto finalizzato esclusivamente al bene del prossimo”.
Alle socie fondatrici e più anziane è stata infine consegnata una targa ricordo per segnare il momento celebrativo di un gruppo di volontarie che in 25 anni ha saputo crescere e diventare una realtà importante e attiva all’interno dell’ospedale di Piedimonte.
Alla buona riuscita dell’evento ha partecipato anche l’Istituto Alberghiero della città, con gli studenti che hanno preparato un ricco buffet offerto a tutti gli ospiti.