“Il Genio Civile intervenga subito per la pulizia dei canali e dei fossi di sua competenza presenti sul territorio piedimontese”.
L’input arriva dall’amministrazione comunale del sindaco Vincenzo Cappello che, all’indomani dell’ondata di maltempo che ha visto fiumi come il Calore ed il Volturno esondare in molti punti tra il vicino Sannio e l’alto casertano, ha sollecitato il competente organismo regionale ad attivarsi quanto prima per l’esecuzione delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria dei diversi corsi d’acqua mai puliti finora.
Un intervento urgente e mai come adesso attuale che si rende necessario, come evidenziato nella nota a firma del responsabile del settore Ambiente e Territorio Pietro Terreri, per eliminare quelle criticità e quelle disfunzioni che non consentono un regolare deflusso delle acque fluviali, soprattutto quando si aggiungono quelle meteoriche a seguito di abbondanti ed eccezionali precipitazioni a carattere piovoso come verificatosi la scorsa settimana.
Da parte del Comune, è stata sottoposta all’attenzione dell’area di coordinamento dei lavori pubblici della Regione Campania, dalla quale dipendono le sezioni provinciali del Genio Civile, quindi anche quello di Terra di Lavoro, l’urgenza di porre in essere preliminarmente una verifica adeguata sulla corretta regimentazione delle acque, quindi di intervenire concretamente per il ripristino se necessario al fine di scongiurare il ripetersi di fenomeni simili a quelli registrati negli ultimi giorni nel beneventano, che il capoluogo matesino pure ha vissuto sulla propria pelle oltre una decina di giorni fa.
Fu nel 2002, difatti, che il vallone Paterno esondò in città fino ad inondare diverse zone, salvo poi essere ripulito subito dopo. “È del tutto evidente che le copiose, abbondanti ed improvvise precipitazioni atmosferiche che si potrebbero abbattere sul territorio comunale in occasione della stagione autunnale – scrive il tecnico comunale al Genio Civile – rendono urgente ed improcrastinabile un’attività di controllo e, se del caso, di intervento per situazioni puntuali maggiormente critiche”, in modo tale da porre in essere ogni iniziativa atta ad eliminare situazioni di potenziale pericolo pubblico.
Tra i corsi d’acqua demaniali insistenti sul territorio comunale e maggiormente attenzionati, figurano il rivo Sepicciano, il Vallone Paterno, il Cila ed i tratti degli stessi più a valle.
da Cronache di Caserta