Sarà firmata mercoledì 7 ottobre della prossima settimana la convenzione tra i comuni dell’alto casertano per la gestione associata dell’ufficio del Giudice di Pace. Il sindaco del capoluogo matesino Vincenzo Cappello ha convocato, presso il suo ufficio al primo piano della casa comunale, il presidente della comunità montana del Matese Fabrizio Pepe ed i colleghi sindaci dei 14 comuni aderenti per la sottoscrizione dell’intesa che segnerà la nascita ufficiale del consorzio intercomunale chiamato a sostenere i costi di gestione e le spese di funzionamento dell’importante ufficio giudiziario che ha sede in via Don Bosco.
Alla formalizzazione dell’atto, sarà presente anche il sindaco di Alvignano, nonché presidente della Provincia Angelo Di Costanzo, che è stato l’ultimo comune in ordine di tempo, unitamente alla città di Alife, ad approvare in consiglio comunale la delibera di adozione della bozza di convenzione e a dichiarare la propria volontà di partecipare alla gestione associata del presidio di legalità e giustizia a servizio dell’intero territorio del Matese, di parte del Monte Maggiore e del comprensorio capriatese, il cui ufficio del Giudice di Pace è stato cancellato e successivamente accorpato a quello di Piedimonte da parte del Ministero di Grazie e Giustizia. Un’operazione questa che ha permesso di ricostituire l’ambito di giurisdizione dell’ex sezione staccata dal Tribunale matesino, cancellata anch’essa dal dicastero di via Arenula a seguito della ridisegnazione della geografia giudiziaria su scala nazionale. Una stagione di tagli e soppressioni che non a risparmiato neppure i Giudici di Pace, con l’ufficio piedimontese salvato solo grazie alla dichiarazione congiunta dei comuni dell’area di essere disponibili ad accollarsi i costi del personale e della struttura, messa a disposizione gratuitamente in comodato d’uso per il primo quinquennio dal comune guidato dal primo cittadino Cappello.
Del consorzio intercomunale per la gestione associata dell’ufficio giudiziario, faranno parte i comuni di Piedimonte Matese, Alife, Caiazzo, Castel Campagnano, Castello del Matese, Dragoni, Gioia Sannitica, Raviscanina, Ruviano, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Sant’Angelo d’Alife, Alvignano, Capriati al Volturno, Ciorlano, Fontegreca, Prata Sannita, Pratella, Valle Agricola, Letino, Gallo Matese, Ailano e la Comunità Montana del Matese. In tal modo, ogni amministrazione locale contribuirà a sostenere le spese di funzionamento dell’importante presidio di giustizia che continuerà ad avere la sede di fronte al complesso degli ex Salesiani per i prossimi cinque anni, con il tacito accordo di prolungamento anche per il successivo quinquennio.
da Cronache di Caserta