L’anno scolastico a Piedimonte Matese è cominciato nella piena regolarità e la prima campanella è suonata per diverse migliaia di studenti.
L’Amministrazione comunale ha mostrato grande attenzione, rinnovando una serie di misure atte a venire incontro alle famiglie con maggiori problemi economici e occupazionali, affinché tali difficoltà non intacchino il diritto allo studio di nessuno.
E’ stata rinnovata la fornitura in comodato d’uso gratuito dei libri di testo per le classi della scuola dell’obbligo alle famiglie in stato di bisogno e, allo stesso modo, la riduzione parziale o la esenzione totale, a seconda del reddito, dei costi del trasporto scolastico e del servizio mensa, che partirà tra qualche settimana. Il tutto è stato reso possibile, anche quest’anno, attingendo le risorse a copertura del mancato introito dalle indennità di carica alle quali, da otto anni, sindaco e assessori rinunciano.
Allo stesso modo, l’Amministrazione ha provveduto ad effettuare gli interventi di manutenzione necessari negli istituti di propria competenza, mettendoli nella piena efficienza di funzionamento, mentre prosegue l’iter dei progetti, già tutti approvati e in attesa dell’ok definitivo da parte della Regione Campania, per il pieno adeguamento antisismico, e sono cominciati i lavori di adeguamento strutturale della storica scuola Nicola Ventriglia.
“L’Amministrazione Cappello ha sempre riconosciuto come priorità assoluta la cura degli edifici scolastici – dichiara l’Assessore Costantino Leuci – e per questo sorprende che qualche consigliere di minoranza, evidentemente poco informato, faccia polemiche, oggi, per il protrarsi dei lavori che interessano il plesso di Madonna del Pozzo. Un protrarsi che è imputabile alle lungaggini burocratiche del MIUR e certamente non al Dirigente scolastico, diretto beneficiario del finanziamento e committente dei lavori, mossosi celermente e con competenza, e tantomeno al Comune che ha solo condiviso il progetto, ritenendolo un’ottima occasione per migliorare la funzionalità del plesso, senza avere nessuna diretta funzione nello svolgimento dei lavori.
“Al ‘distratto’ consigliere comunale vogliamo soltanto ricordare le condizioni in cui versavano otto anni fa le scuole comunali, con bagni alla turca, assenza di dispositivi per i disabili e strutture a rischio, rivolgendogli un invito ad occuparsi con la stessa attenzione dell’Istituto Agrario, lasciato nel più completo abbandono dall’Amministrazione provinciale, con gli alunni accampati in un altro istituto e privati di strutture adeguate, come quelli del Tecnico Industriale che protestano da anni senza risultati per le condizioni disastrose in cui sono costretti a fare scuola.”