Difende il bilancio di previsione per l’anno in corso il sindaco Vincenzo Cappello, la cui giunta ne aveva adottato lo scorso fine luglio prima di ottenerne l’approvazione definitiva nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale svoltasi lo scorso martedì.
A fronte delle critiche piovute dalla minoranza di Progetto Civico per Piedimonte che ha stroncato sia politicamente le scelte contenute nell’importante documento finanziario che tecnicamente il suo impianto generale, il capo dell’amministrazione comunale illustra i punti di forza del previsionale e rammenta i diversi ostacoli incontrati, quest’anno più degli anni scorsi, nel far quadrare i conti e raggiungere così un pareggio di bilancio per nulla scontato se si considerano i continui tagli delle risorse operate a livello centrale ai danni dei comuni.
“Anche quest’anno, nonostante le innumerevoli difficoltà, dovute principalmente alla riduzione dei trasferimenti erariali, – dichiara Cappello – lo schema di bilancio è stato regolarmente predisposto dall’ufficio ragioneria e adottato dalla giunta comunale, tenendo conto anche della nuova normativa in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”. Il previsionale ha ottenuto, tra l’altro, anche il parere favorevole del revisore dei conti Antonio Cerbo che “ha espresso un giudizio positivo in termini di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni finanziarie e dei programmi e dei progetti per l’esercizio in corso, il tutto dopo aver rilevato che la gestione finanziaria complessiva nel 2014 è stata in equilibrio pur non essendo stato rispettato il patto di stabilità per essere state utilizzate somme provenienti dalla Cassa Depositi e Prestiti per il pagamento di opere pubbliche nonché di debiti fuori bilancio risalenti a periodi precedenti a questa amministrazione, tra cui alle ditte Italmeco e Casillo e agli eredi Nozzolillo”. Il primo cittadino rivendica con orgoglio anche “la conferma per l’anno in corso delle aliquote e delle tariffe comunali già previste nel 2014, e ciò nonostante la drastica diminuzione dei fondi statali”, mentre sul versante delle spese previste in bilancio, sottolinea la “economicità della gestione dei servizi pubblici ed a rilevanza economica che viene monitorata dagli uffici d dal sevizio di controllo di gestione appositamente nominato”.
Anche per quanto riguarda l’indebitamento per siede in conto capitale, Cappello assicura che esso continuerà ad essere “molti contenuto atteso che anche quest’anno verranno sfruttati finanziamenti che non comportano oneri per il bilancio comunale e, in particolare, quelli concessi dalla Comunità Europea, dallo Stato, dalla Regione e dagli altri enti ed organismi pubblici”.
Altro aspetto importante il costo del personale tanto che “non si prevedono assunzioni – annuncia la fascia tricolore – nonostante i dipendenti in servizio siano di meno rispetto alla dotazione organica e malgrado la cessazione dal lavoro di numerose unità lavorative. Tra l’altri, i posti vacanti potrebbero essere coperti dai lavoratori posti in mobilità a seguito della riforma delle Province”.
Gravi ripercussioni, poi, sui sevizi ai cittadini non dovrebbero esserci perché “ovviamente, l’amministrazione continuerà a fare in modo che sia assicurata una gestione delle risorse finanziarie ed economiche oculata, in modo da avere un ottimale rapporto fra utilità prodotta e risorse consumate, nonostante le ben note difficoltà finanziarie che riguardano tutti gli enti locali”.
Infine, dal sindaco è arrivato un accenno al patto di stabilità, sforato lo scorso anno“il bilancio è stato predisposto in modo da rientrare nei parametri di legge. Allo stato attuale, data la perdurante crisi economica del Paese, va assicurato il regolare espletamento delle funzioni e dei servizi comunali, dando impulso agli uffici affinché limitino quanto più è possibile gli impegni di spesa, riconducendoli a quelli indispensabili, in modo da assicurare una gestione improntata al risparmio senza peraltro penalizzare i servizi forniti ai cittadini”.
da Cronache di Caserta