Un nuovo passo verso il ritorno nella sede di Palazzo Pitò: gli alunni della scuola media Nicola Ventriglia vedono avvicinarsi il ripristino delle lezioni nella sede storica dell’istituto scolastico in via Scorciarini Coppola, da cui sono stati trasferiti nel 2009 per essere ricollocati nella poco distante ex Abbazia dei Celestini. Alcuni rischi di natura strutturale, identificati durante i sopralluoghi dei tecnici comunali, avevano infatti reso l’edificio inadatto ad ospitare attività didattiche e un gran numero di alunni, tanto da considerare opportuno l’utilizzo di una sede provvisoria.
Dopo l’approvazione della progettazione definitiva, e l’indizione della gara d’appalto svoltasi pochi mesi fa, il progetto dei “lavori di realizzazione di un intervento di miglioramento strutturale e antisismico dell’edificio” è stato aggiudicato alla ditta “AFC Costruzioni srl”, e dunque prenderanno presto il via gli interventi per rimettere in sicurezza il palazzo che da sempre ha ospitato al secondo piano le scuole medie, non appena saranno terminate le attività di trasferimento provvisorio della segreteria dell’istituto, sinora rimasta nella vecchia sede.
L’iter progettuale giunto alla fase realizzativa vuole quindi ripristinare la sicurezza e la fruibilità del secondo piano dello stabile, attraverso un finanziamento di 942mila euro stanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2011 (Dipartimento di Protezione Civile di Napoli), indirizzato proprio all’adeguamento dell’immobile sito nel rione Vallata. Altre risorse, per 250mila euro, sono state poi messe a disposizione per compiere subito un primo lotto di lavori urgenti, già realizzati, alle strutture dell’edificio.
“Anche in questo caso i tempi lenti della burocrazia regionale non ci hanno permesso di lavorare speditamente, a discapito delle attività scolastiche della Ventriglia – commenta Vincenzo Cappello – mi auguro che con il nuovo governo di Vincenzo De Luca potremo finalmente andare incontro ad un azzeramento di queste lungaggini, le cui conseguenze si riverberano come sempre sulle nostre comunità. A breve potremo restituire la sede storica ad alunni e docenti, ma anche all’intero quartiere Vallata, che si è visto privato in questi anni della vitalità studentesca”.