Lo imponeva la legge 215 del 2012 a cui l’Amministrazione Comunale si è attenuta. Infatti c’è l’obbligo di garantire la presenza femminile nell’organismo di governo…
Il Consiglio Comunale di Piedimonte Matese dà il via libera alle quote rosa in Giunta, secondo quanto previsto dalla vigente normativa, e delibera in favore delle modifiche allo Statuto Comunale che introducono la possibilità di far ricorso ad assessori esterni, modifica necessaria per soddisfare l’obbligo di garantire la presenza femminile tra le fila dell’Amministrazione Comunale come previsto dalla legge 215/2012. La decisione è stata presa durante la seduta di questo pomeriggio, in cui tra i punti all’ordine del giorno compariva anche la questione del biodigestore che dovrebbe sorgere sul territorio comunale di Alife. E’ stato il presidente del Consiglio Comunale Benny Iannitti a relazionare brevemente sul lavoro svolto dalla Commissione che è stata formata ad hoc per apportare le modifiche allo Statuto, e che ha licenziato poi il testo sottoposto oggi al voto dei consiglieri.“Un momento importante per il nostro Comune affinché le donne trovino la giusta considerazione e rappresentanza all’interno della Giunta – sostiene Vincenzo Cappello – L’attenzione alla figura femminile non può avere spazio soltanto in poche occasioni come la Festa della donna, ma deve incontrare la concretezza della parità di genere all’interno delle istituzioni, dove si decide della vita della città in cui viviamo. L’atto deliberato oggi dall’Assise, con cui si è andati ad apportare una modifica allo Statuto, era quindi necessario per poter attuare quanto previsto dalla legge, un provvedimento di grande rilevanza perché dà il giusto valore alla donna, anche in linea con quanto sottolineato lo scorso 8 marzo dal Presidente della Repubblica”.