Il sindaco del capoluogo matesino Vincenzo Cappello: “Una soluzione che ci rasserena, perchè l’Inps è un ufficio che serve principalmente le persone anziane. Ringrazio il presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe…”
Rimane congelata, per ora, l’ipotesi chiusura sede Inps a Piedimonte Matese. C’è la proposta di messa a disposizione dei locali da parte della Comunità Montana del Matese. Una ibernazione, quella dell’ufficio piedimontese, che scongiura l’ennesimo colpo al Matesino, già colpito dalla perdita di diverse sedi istituzionali, come quelle della sede distaccata del tribunale e di Equitalia. Provvedimenti che ancor più angosciano le popolazioni di quella parte dell’Alto Casertano se dovesse verificarsi, come era nelle previsioni, che la sede Inps pedemontana si spostasse a Caserta. La messa a disposizione dei locali di proprietà da parte della Comunità Montana del Matese, anche con il contributo fattivo dei diciassette comuni che la compongono, ha bloccato l’iter che prevedeva l’allontanamento dal centro del matesino dell’importante ufficio che ultimamente ha accorpato anche l’Inpdap, istituto che gestisce le pratiche dei dipendenti e dei pensionati statali e degli enti locali. E dunque saranno i comuni matesini ad avere ancora una volta l’onere di quell’ufficio. Bloccandone di fatto l’iter per il trasferimento e la conseguente definitiva chiusura. Procedura che era iniziata con una segnalazione, al sindaco di Piedimonte Matese, della esigenza di chiusura della sede, per la spending review. Una comunicazione che “mi aveva allarmato – ha riferito il primo cittadino di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello – perché l’allontanamento dell’Istituto da Piedimonte avrebbe sicuramente rappresentato un enorme danno non solo per la collettività della cittadina che rappresento, ma per tutta la popolazione dell’intero circondario. Che ritrova in quella sede il luogo più comodo per gestire le pratiche burocratiche. La situazione mi angosciava maggiormente – ha ancora riferito Cappello – perché gli utenti di quel servizio sono in gran parte pensionati e dunque ancor più bisognevoli di una sede poco distante dalle loro località di residenza”. La soluzione venuta fuori “ci rasserena perché, come per l’Agenzia delle entrate, anche per l’Inps, – ha ancora aggiunto Cappello -, sono stati ritrovati i locali nella sede della Comunità Montana del Matese. Ed ora che anche gli ispettori dell’Inps, a seguito del sopralluogo, hanno ritenuto quei vani idonei, ci sentiamo più tranquilli e soddisfatti. A tal proposito ringrazio il presidente della Comunità Montana Matesina, Fabrizio Pepe, che, come sempre, ha profuso tutte le sue energie per il conseguimento dell’importante obiettivo”. Nella sede Matesina saranno a disposizione degli utenti dieci unità lavorative.
Vincenzo Corniello “Il Mattino”