L’amministrazione retta dal sindaco Vincenzo Cappello ha approvato gli elaborati tecnici definitivi riguardanti diversi edifici scolastici e strutture pubbliche seriamente danneggiate dalle scosse di terremoto di magnitudo 4.9 della scala Richter verificatasi il 29 dicembre 2013.
Via libera della giunta comunale ai progetti definitivi per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico degli edifici pubblici di proprietà comunale aventi interesse strategico e rilevanza funzionale. Con propri atti deliberativi adottati nei giorni scorsi, l’amministrazione retta dal sindaco Vincenzo Cappello ha approvato gli elaborati tecnici definitivi riguardanti diversi edifici scolastici e strutture pubbliche seriamente danneggiate dalle scosse di terremoto di magnitudo 4.9 della scala Richter verificatasi il 29 dicembre 2013, seguita una ventina di giorni più tardi da una seconda scossa di magnitudo 4.2 la mattina del 20 gennaio 2014, entrambe con epicentro la zona sottostante il distretto sismico dei Monti del Matese. Gli interventi per la riqualificazione degli immobili pubblici ubicati nel capoluogo matesino che hanno subito i danni, in particolare le infrastrutture pubbliche strategiche come gli edifici ospitanti le scuole di pertinenza comunale, hanno l’obiettivo di rendere gli stessi antisismici attraverso l’utilizzo dei fondi per quasi 16 milioni di euro stanziati dalla giunta regionale della Campania. Dietro conferimento di apposito incarico, i tecnici individuati esattamente un anno fa hanno elaborato i progetti definitivi per rendere sicure e antisismiche le scuole cittadine, con la giunta che ha adottato gli stessi progetti, pronti per diventare esecutivi, al fine di procedere quanto prima all’aggiudicazione dei lavori con i finanziamenti erogati nell’ambito di un protocollo d’intesa sottoscritto tra i comuni dell’epicentro e la Regione Campania, sotto la spinta anche della mozione a firma Sarro approvata dalla Camera dei Deputati. Tra gli interventi licenziati positivamente dall’esecutivo Cappello, figurano quelli relativi alla scuola materna ed elementare “Giovanni Falcone” di San Domenico (nella foto), per un importo di oltre 3 milioni e 160 mila euro, alla scuola dell’infanzia e primaria “Giovan Giuseppe D’Amore” di piazza Carmine per circa 2 milioni e 670 mila euro, alla scuola materna “Giovanni XXIII” per una somma di 627 mila euro, alla scuola dell’infanzia della popolosa frazione di Sepicciano per un importo di 522 mila euro, alla scuola elementare e materna “Principe Umberto” per circa 853 mila euro ed, infine, al complesso dell’Abbazia dei Celestini per un importo di 2 milioni e 600 mila euro. Tali interventi sono stati progettati dai professionisti nominati la scorsa primavera dal Comune al fine di risanare le ferite lasciate aperte nel Matese dal sisma di fine anno 2013.
Enzo Perretta – Cronache di Caserta