Mancano
diverse quote di compartecipazione al Fondo Unico dell’Ambito per gli
anni 2013 e 2014. I sindaci se vogliono garantire assistenza ai
meno abbienti ed alle fasce deboli, devono darsi una mossa!
diverse quote di compartecipazione al Fondo Unico dell’Ambito per gli
anni 2013 e 2014. I sindaci se vogliono garantire assistenza ai
meno abbienti ed alle fasce deboli, devono darsi una mossa!
Il Coordinamento Istituzionale nella seduta del 13 febbraio 2015 ha
nuovamente
esaminato la questione del ritardo dei versamenti delle quote di
compartecipazione al FUA da parte dei
Comuni associati, atteso che proprio il ritardo nel versamento delle
quote da parte dei Comuni e della
Regione Campania ha determinato l’interruzione de servizi. Tutti gli
Amministratori presenti hanno
espresso rammarico per questa vicenda ed hanno auspicato una ripresa in
tempi rapidi, perché sono rivolti alle
fasce più deboli della popolazione. Dopo ampia discussione, tutti gli
Amministratori presenti hanno
concordato sulla opportunità di garantire i versamenti delle quote senza
ulteriori ritardi, di non assicurare la
ripresa dei servizi sui Comuni morosi e di concedere, prima di attivare
il recupero coattivo, un ultimo
termine perentorio di trenta giorni per il versamento delle somme ancora
dovute.
Alla luce di quanto sopra esposto, il Coordinamento ha invitato e
diffidato i Comuni inadempienti a provvedere,
entro il termine massimo di trenta giorni dalla ricezione della
presente, al saldo delle quote di
compartecipazione al FUA anno 2013 e anno 2014, ancora dovute e
riportate a margine del post nell’allegato prospetto,
con l’avvertenza che in mancanza, allo scadere del termine, si procederà
al recupero coattivo delle somme.
Si precisa, altresì, che i servizi per l’anno 2015 saranno attivati solo
per i Comuni che sono in regola
con il versamento delle quote al FUA 2013 e 2014 e che per l’anno 2015
le quote di compartecipazione al
FUA dovranno essere versate bimestralmente in conformità a quanto
previsto dall’art. 14 della convenzione
per la gestione associata dei servizi sottoscritta in data 11 settembre
2013. Il Coordinamento ha precisato infine che il sollecito inviato ai
sindaci è da intendersi come formale atto di costituzione e messa
in mora ai sensi e por gli effetti di legge e che si procederà ad agire
in giudizio per il recupero coattivo del
credito, senza ulteriori comunicazioni.
nuovamente
esaminato la questione del ritardo dei versamenti delle quote di
compartecipazione al FUA da parte dei
Comuni associati, atteso che proprio il ritardo nel versamento delle
quote da parte dei Comuni e della
Regione Campania ha determinato l’interruzione de servizi. Tutti gli
Amministratori presenti hanno
espresso rammarico per questa vicenda ed hanno auspicato una ripresa in
tempi rapidi, perché sono rivolti alle
fasce più deboli della popolazione. Dopo ampia discussione, tutti gli
Amministratori presenti hanno
concordato sulla opportunità di garantire i versamenti delle quote senza
ulteriori ritardi, di non assicurare la
ripresa dei servizi sui Comuni morosi e di concedere, prima di attivare
il recupero coattivo, un ultimo
termine perentorio di trenta giorni per il versamento delle somme ancora
dovute.
Alla luce di quanto sopra esposto, il Coordinamento ha invitato e
diffidato i Comuni inadempienti a provvedere,
entro il termine massimo di trenta giorni dalla ricezione della
presente, al saldo delle quote di
compartecipazione al FUA anno 2013 e anno 2014, ancora dovute e
riportate a margine del post nell’allegato prospetto,
con l’avvertenza che in mancanza, allo scadere del termine, si procederà
al recupero coattivo delle somme.
Si precisa, altresì, che i servizi per l’anno 2015 saranno attivati solo
per i Comuni che sono in regola
con il versamento delle quote al FUA 2013 e 2014 e che per l’anno 2015
le quote di compartecipazione al
FUA dovranno essere versate bimestralmente in conformità a quanto
previsto dall’art. 14 della convenzione
per la gestione associata dei servizi sottoscritta in data 11 settembre
2013. Il Coordinamento ha precisato infine che il sollecito inviato ai
sindaci è da intendersi come formale atto di costituzione e messa
in mora ai sensi e por gli effetti di legge e che si procederà ad agire
in giudizio per il recupero coattivo del
credito, senza ulteriori comunicazioni.
Ailano LUGLIO-DICEMBRE FUA 2014 – € 4.930
Alife GENNAIO-DICEMBRE FUA 2014 – € 87.157
Alvignano LUGLIO-DICEMBRE FUA 2014- € 17.447
Baia e Latina FUA 2014- € 0
Caiazzo OTTOBRE-DICEMBRE FUA 2014- € 19.569
Capriati a Volturno OTTOBRE-DICEMBRE FUA 2014- € 2.932
Castel Campagnano LUGLIO-DICEMBRE FUA 2014- € 8.478
Castel di Sasso FUA 2014- € 0
Castello del Matese FUA 2014- € 70
Ciorlano FUA 2014- € 0
Dragoni FUA 2014- € 0
Fontegreca GENNAIO-DICEMBRE FUA 2014- € 7.755
Formicola AGOSTO-DICEMBRE FUA 2014- € 25.353
Gallo Matese LUGLIO-DICEMBRE FUA 2014- € 2.477
Gioia Sannitica APRILE-DICEMBRE FUA 2014- € 38.520
Letino MAGGIO-DICEMBRE FUA 2014- € 5.099
Liberi GENNAIO-DICEMBRE FUA 2014- € 10.626
Piana di Monte Verna GENNAIO-DICEMBRE FUA 2014- € 21.954
Piedimonte Matese FUA 2014- € 0
Pietramelara* GIUGNO-DICEMBRE FUA 2014- € 19.201
Pontelatone FUA 2014- € 0
Prata Sannita GENNAIO-DICEMBRE FUA 2013- € 11.242 GENNAIO-DICEMBRE FUA 2014- € 11.242 TOTALE € 22.484
Pratella GENNAIO-DICEMBRE FUA 2013 € 11.662 GENNAIO-DICEMBRE FUA 2014- TOTALE € 23.324
Raviscanina GENNAIO-DICEMBRE FUA 2013 € 13.169 GENNAIO-DICEMBRE FUA 2014- € 13.169 TOTALE € 26.338
Riardo GENNAIO-DICEMBRE FUA 2014 € 17.536
Roccaromana LUGLIO-DICEMBRE FUA 2014 – € 3.494
Ruviano GENNAIO-DICEMBRE FUA 2014 – € 19.143
Sant’Angelo d’Alife GIUGNO-DICEMBRE FUA 2013 – € 13.021 GENNAIO-DICEMBRE FUA 2014- € 22.326 TOTALE € 35.347
San Gregorio Matese OTTOBRE-DICEMBRE FUA 2014 – € 1.794
San Potito Sannitico OTTOBRE-DICEMBRE FUA 2014- € 7.035
Valle Agricola GENNAIO-DICEMBRE FUA 2014 – € 7.210.
Mancano all’appello, complessivamente 435mila euro che i suddetti Comuni
devono versare all’Ambito di appartenenza. Entro trenta giorni dovranno
ottemperare.
Nuova Gazzetta di Caserta – Cronache di Caserta