“Ringrazio il sindaco Vincenzo Cappello –spiega Ferrante – per la fiducia accordatami e resterò vicino all’Amministrazione Comunale anche da semplice consigliere…”
Le dimissioni
del geometra
Antonio Ferrante (nella foto) da assessore
ai lavori pubblici,
continuano a far discutere.
Soprattutto perché
Ferrante è capo settore
alle opere idrauliche
presso il Consorzio di Bonifica
del Sannio Alifano,
dove in questi giorni
c’è maretta per un’assunzione
contestata. Invece
pare che niente c’entri la
«questione Consorzio»
nella rinuncia dalla carica
nell’esecutivo comunale
da parte dell’assessore
Ferrante che precisa
di «aver preso la decisione
di lasciare l’incarico
comunale perché il lavoro
al Consorzio non lascia
tempo.
È solamente per motivi
personali che lascio la
carica di assessore ritenendo
che prima di tutto
viene la famiglia, poi il
lavoro e infine la politica.
Che deve essere curata
con dedizione massima,
in particolare quando
si è in un esecutivo
composto da un gruppo
di amici. Ringrazio – ha
aggiunto Ferrante – il sindaco
Cappello per la fiducia
e tutti i colleghi di
giunta e di consiglio.
Continuerò a fare il consigliere
comunale a fianco
del gruppo, con l’impegno
che penso di avere
sempre dimostrato».
Le dimissioni dell’assessore
risultano provvidenziali,
atteso che già
da tempo, anche a seguito
delle note vicende politico-
giudiziarie, la possibilità
di un rinnovo della
giunta comunale era
più che una probabilità.
Riformare, poi, l’esecutivo
a metà mandato pare
fosse addirittura una promessa
elettorale. Tanto
che il sindaco della cittadina
matesina, Vincenzo
Cappello, conferma che
«la giunta è stata azzerata.
Approfitto per esprimere
all’assessore Ferrante
il mio apprezzamento
e ringraziamento
per il lavoro svolto sempre
con correttezza lealtà
e onestà.
È la seconda legislatura
che collabora con un
esecutivo presieduto dal
sottoscritto con impegno
proficuo emi dispiace
che impegni familiari
e di lavoro non gli consentano
di continuare.
Sono convinto che Ferrante
darà anche in consiglio
comunale il suo apporto
costruttivo come
sempre».
Non aggiunge altro il
primo cittadino piedimontese.
Ma si vocifera
che ci sarà un’omogenea
distribuzione delle deleghe
e degli incarichi anche
al di fuori dell’esecutivo.
Tenendo anche conto
che, per diversi assessori
e consiglieri comunali,
il loro impegno è comunque
subordinato alle
rispettive attività lavorative.
del geometra
Antonio Ferrante (nella foto) da assessore
ai lavori pubblici,
continuano a far discutere.
Soprattutto perché
Ferrante è capo settore
alle opere idrauliche
presso il Consorzio di Bonifica
del Sannio Alifano,
dove in questi giorni
c’è maretta per un’assunzione
contestata. Invece
pare che niente c’entri la
«questione Consorzio»
nella rinuncia dalla carica
nell’esecutivo comunale
da parte dell’assessore
Ferrante che precisa
di «aver preso la decisione
di lasciare l’incarico
comunale perché il lavoro
al Consorzio non lascia
tempo.
È solamente per motivi
personali che lascio la
carica di assessore ritenendo
che prima di tutto
viene la famiglia, poi il
lavoro e infine la politica.
Che deve essere curata
con dedizione massima,
in particolare quando
si è in un esecutivo
composto da un gruppo
di amici. Ringrazio – ha
aggiunto Ferrante – il sindaco
Cappello per la fiducia
e tutti i colleghi di
giunta e di consiglio.
Continuerò a fare il consigliere
comunale a fianco
del gruppo, con l’impegno
che penso di avere
sempre dimostrato».
Le dimissioni dell’assessore
risultano provvidenziali,
atteso che già
da tempo, anche a seguito
delle note vicende politico-
giudiziarie, la possibilità
di un rinnovo della
giunta comunale era
più che una probabilità.
Riformare, poi, l’esecutivo
a metà mandato pare
fosse addirittura una promessa
elettorale. Tanto
che il sindaco della cittadina
matesina, Vincenzo
Cappello, conferma che
«la giunta è stata azzerata.
Approfitto per esprimere
all’assessore Ferrante
il mio apprezzamento
e ringraziamento
per il lavoro svolto sempre
con correttezza lealtà
e onestà.
È la seconda legislatura
che collabora con un
esecutivo presieduto dal
sottoscritto con impegno
proficuo emi dispiace
che impegni familiari
e di lavoro non gli consentano
di continuare.
Sono convinto che Ferrante
darà anche in consiglio
comunale il suo apporto
costruttivo come
sempre».
Non aggiunge altro il
primo cittadino piedimontese.
Ma si vocifera
che ci sarà un’omogenea
distribuzione delle deleghe
e degli incarichi anche
al di fuori dell’esecutivo.
Tenendo anche conto
che, per diversi assessori
e consiglieri comunali,
il loro impegno è comunque
subordinato alle
rispettive attività lavorative.
Vincenzo Corniello “Il Mattino”