Dai nuovi controlli, a campioni attinti lo scorso 15 ottobre alla sorgente del Torano, principale fonte di approvvigionamento idrico per la città di Piedimonte Matese, non sono emerse anomalie di sorta nei valori chimici e microbiologici, ed è stata perciò indicata quindi come sicura, conforme alla norma, l’acqua proveniente dalla stazione del Torano.
Bontà delle acque piedimontesi ancora confermata da parte della società che si occupa di compiere le analisi chimiche per conto della Regione Campania: dai nuovi controlli, a campioni attinti lo scorso 15 ottobre alla sorgente del Torano, principale fonte di approvvigionamento idrico per la città di Piedimonte Matese, non sono emerse anomalie di sorta nei valori chimici e microbiologici, ed è stata perciò indicata quindi come sicura, conforme alla norma, l’acqua proveniente dalla stazione del Torano. Il Comune si è già impegnato a pubblicare online sul suo sito web i risultati delle analisi commissionate.
La stazione del Torano proprio in questi giorni è ancora al centro degli ormai noti lavori di ammodernamento agli impianti, che seppure hanno generato alcuni disagi per la cittadinanza di Piedimonte (viste le periodiche interruzioni nell’erogazione del servizio), hanno il compito fondamentale di risolvere l’annosa questione della turnazione della distribuzione idrica tra i vari comuni della Media Valle del Volturno, conseguenza del periodico intorbidimento delle falde della sorgente del Maretto che serve i centri limitrofi.
Gli interventi di aggiornamento di alcune vecchie condutture, sostituite da altre più moderne di maggior portata, hanno tra l’altro richiesto nelle settimane passate una chiusura delle condutture del Torano, e di conseguenza per circa un mese l’intera città è stata eccezionalmente servita dal Maretto. All’orizzonte ci sono però altre opere che l’Amministrazione comunale di Vincenzo Cappello si è impegnata a predisporre per il miglioramento della rete idrica sul territorio comunale, in particolare in quelle zone dove maggiormente si verificano carenze o insufficienze nella distribuzione di acqua. Infatti si tratterà di ottimizzare la distribuzione, e in qualche caso rifare nuove diramazioni della rete idrica, in particolare nella frazione di Sepicciano e nel quartiere sito lungo via Aldo Moro, zone che di frequente soffrono disagi legati al servizio idrico.
Per il progetto, dal costo di 719 mila euro (500mila concessi dalla Regione Campania), si sta avvicinando la conclusione dell’iter di assegnazione dei lavori, visto che il bando di gara si è concluso e a breve si procederà con l’individuazione della ditta che andrà ad intervenire su una questione tra le più centrali per la città.
La stazione del Torano proprio in questi giorni è ancora al centro degli ormai noti lavori di ammodernamento agli impianti, che seppure hanno generato alcuni disagi per la cittadinanza di Piedimonte (viste le periodiche interruzioni nell’erogazione del servizio), hanno il compito fondamentale di risolvere l’annosa questione della turnazione della distribuzione idrica tra i vari comuni della Media Valle del Volturno, conseguenza del periodico intorbidimento delle falde della sorgente del Maretto che serve i centri limitrofi.
Gli interventi di aggiornamento di alcune vecchie condutture, sostituite da altre più moderne di maggior portata, hanno tra l’altro richiesto nelle settimane passate una chiusura delle condutture del Torano, e di conseguenza per circa un mese l’intera città è stata eccezionalmente servita dal Maretto. All’orizzonte ci sono però altre opere che l’Amministrazione comunale di Vincenzo Cappello si è impegnata a predisporre per il miglioramento della rete idrica sul territorio comunale, in particolare in quelle zone dove maggiormente si verificano carenze o insufficienze nella distribuzione di acqua. Infatti si tratterà di ottimizzare la distribuzione, e in qualche caso rifare nuove diramazioni della rete idrica, in particolare nella frazione di Sepicciano e nel quartiere sito lungo via Aldo Moro, zone che di frequente soffrono disagi legati al servizio idrico.
Per il progetto, dal costo di 719 mila euro (500mila concessi dalla Regione Campania), si sta avvicinando la conclusione dell’iter di assegnazione dei lavori, visto che il bando di gara si è concluso e a breve si procederà con l’individuazione della ditta che andrà ad intervenire su una questione tra le più centrali per la città.
Nuova Gazzetta di Caserta – Cronache di Caserta