L’Agenzia chiude i battenti il 31 dicembre così come ha stabilito il Governo. Ma il primo cittadino del capoluogo matesino incontrerà il Prefetto di caserta ed i vertici regionali delle Entrate per mettere a punto la situazione.
Non tutto è perduto per l’Agenzia delle Entrate di Piedimonte Matese: anche se la soppressione degli uffici territoriali sarà disposta entro il 31 dicembre, c’è la possibilità di mantenere in città almeno uno sportello, che permetterebbe all’utenza di ridurre considerevolmente i disagi derivanti dalla soppressione ormai certa. L’ipotesi di apertura di un semplice sportello al posto dell’ufficio territoriale viene direttamente ventilata dalla Direzione regionale, che in una nota interna del 10 ottobre scorso,inviata alle organizzazioni sindacali, ribadisce la chiusura degli uffici di Piedimonte Matese, lasciando aperto, però, un ultimo spiraglio: «Si ricorda che sono in corso le attività per procedere alla chiusura di quattro uffici territoriali in Campania – si legge sulla nota – individuati dall’Agenzia sulla base di specifici parametri (personale,carichi di lavoro, risparmi di gestione, ecc.). Per l’Ufficio di Piedimonte Matese risulta esserci la disponibilità del Comune, che tuttavia non ha ancora reso noti i dettagli delle soluzioni individuate, e della relativa tempistica, per la disponibilità ad uso gratuito di locali idonei all’attivazione di uno sportello. Nel caso di Piedimonte Matese, pertanto, la chiusura dell’ufficio territoriale – da realizzare entro il 31 dicembre – e l’attivazione dello sportello potrebbero non realizzarsi contestualmente.” Mal’ok della giunta è subordinato alla soluzione di un problema ancor più spinoso: quello del possibile trasferimento della caserma dei carabinieri, per la quale la stessa giunta comunale aveva dato, come per l’Agenzia delle Entrate, la disponibilità dell’ex sezione del Tribunale, previa concessione di circa un milione di euro da parte della Regione per i lavori di adeguamento dei locali. Da giugno ad ora,però, non si è mossa foglia, nonostante il sindaco Cappello si sia speso in prima persona per la convocazione di un tavolo tecnico. “Considerando la mancanza di rassicurazioni da parte della Regione – spiega Cappello- abbiamo ritirato la disponibilità data all’Arma dei Carabinieri per l’utilizzo dell’ex Pretura. Chiaramente, qualora in tempi strettissimi dovesse giungerci un preciso atto di indirizzo, siamo pronti a rivedere la nostra posizione. Diversamente, strada spianata all’individuazione di una parte degli ex uffici giudiziari per l’attivazione di uno sportello dell’Agenzia delle Entrate. Ho sollecitato in tal senso il Prefetto di Caserta e auspico che da parte della Regione giunga un chiarimento al più presto. Nei prossimi giorni rappresenterò alla Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate tutti i passaggi di questa impasse non facile da superare, nella speranza di dare alla città e al territorio tutte le risposte che occorrono.”
“Il Mattino”