La sospensione del servizio su tutto il territorio comunale è dovuta all’aggiornamento funzionale dell’Acquedotto Campano, partito lo scorso luglio con termine previsto per il 30 dicembre, predisposto dalla Regione.
Si verificherà ancora una sospensione del servizio idrico a Piedimonte Matese, il giorno 14 ottobre 2014. Infatti l’intera città rimarrà coi rubinetti a secco per via dei lavori che stanno interessando la sorgente del Torano, e che impongono uno stop all’erogazione del servizio presso le utenze. E’ stata la Giunta Regionale della Campania a comunicare con una nota al Comune matesino che si tratterà di un evento necessario per consentire il ripristino dell’alimentazione idrica del Torano alla città, che nell’ultimo mese è stata servita dalle acque del Maretto per consentire l’installazione (presso gli impianti del Torano) di una nuova tubazione a maggiore portata, in sostituzione di quella vecchia di 50 anni. L’acqua mancherà per quasi l’intera giornata, dalle ore 13.30 alle ore 24.00. La sospensione del servizio su tutto il territorio comunale è dovuta all’aggiornamento funzionale dell’Acquedotto Campano, partito lo scorso luglio con termine previsto per il 30 dicembre, predisposto dalla Regione (per un importo di circa un milione di euro) col fine di mettere da parte e dimenticare il sistema della turnazione dell’acqua tra i comuni della Media Valle del Volturno, e ridurre così i disagi che sorgono al verificarsi di emergenze idriche alla sorgente del Maretto, ogni anno puntualmente soggetta ad intorbidamenti delle falde che diventano di conseguenza inutilizzabili. Nelle ultime settimane sono stati già diversi i disagi legati a questi lavori che la città ha dovuto affrontare, seppur per poche ore alla volta. Si tratta però di inconvenienti di cui non si può fare a meno per il completo e celere completamento degli attesi lavori all’Acquedotto, che porteranno vantaggio non solo alla comunità di Piedimonte, ma anche a tutte quelle dei comuni limitrofi asserviti dalle acque delle due sorgenti locali. Cessata l’interruzione, l’Amministrazione comunale retta dal sindaco Vincenzo Cappello consiglia di usare l’acqua ai fini domestici solo dopo una prolungata apertura dei rubinetti, affinché avvenga un accurato lavaggio delle tubazioni da eventuali incrostazioni.
Cronache di Caserta – Nuova Gazzetta di Caserta