Un periodo che, a partire già da diverse settimane, ha visto quelle aree ombreggiate, che rappresentano ancora il cuore verde della città, nuovamente frequentate dai cittadini, partecipanti di alcune simpatiche iniziative socioculturali che hanno avuto luogo proprio in quegli spazi situati nel mezzo della “cittadella studentesca” di Piedimonte, dove sono situati molti degli istituti scolastici e la biblioteca comunale, con tutta la disponibilità manifestata dall’Amministrazione Comunale retta da Vincenzo Cappello.
E’ un periodo roseo per la villa comunale, a Piedimonte Matese, in cui si è cominciato a mettere da parte quell’idea di grigiore e abbandono che da anni ormai la identifica nel sentire collettivo. Un periodo che, a partire già da diverse settimane, ha visto quelle aree ombreggiate, che rappresentano ancora il cuore verde della città, nuovamente frequentate dai cittadini, partecipanti di alcune simpatiche iniziative socioculturali che hanno avuto luogo proprio in quegli spazi situati nel mezzo della “cittadella studentesca” di Piedimonte, dove sono situati molti degli istituti scolastici e la biblioteca comunale, con tutta la disponibilità manifestata dall’Amministrazione Comunale retta da Vincenzo Cappello. E’ stata proprio una rinata attenzione sorta intorno alla biblioteca intitolata alla poetessa arcadica Aurora Sanseverino che ha permesso il mese scorso di rivitalizzare tutta l’area con l’evento “Arti di Civiltà”, idea nata da un gruppo di giovani che ha voluto dare un tocco di originalità alle pareti della biblioteca con splendidi murales “letterari” e momenti aggregativi proprio in villa, dove si sono radunati stand di artigianato e tanti ragazzi, in due giorni di musica e vivacità per tutta l’area pubblica, che ne ha giovato anche in termini di decoro e pulizia. E sempre la musica è stata al centro di un’altra iniziativa, “Day of Music”, promossa qualche settimana fa da alcuni giovani locali (Dual Tech) per una giornata di musica live e divertimento all’ombra degli alti alberi della villa comunale, sino a tarda notte. Momenti di aggregazione si sono avuti poi anche ad agosto con la “Festa dell’Emigrante”, promossa da Cittadinanza Attiva-Matese: più giorni di festa tra musica, balli e gastronomia, con una massiccia presenza di partecipanti ad ogni appuntamento, in una villa illuminata di sera come non accadeva da tanto. E difatti proprio l’impianto elettrico per la pubblica illuminazione è stato risistemato e messo a nuovo (oltre a tutta la sistemazione del verde per cui ha collaborato anche il personale della Comunità Montana), e dunque l’area è alla sera nuovamente illuminata come un tempo. La ripresa dell’anno scolastico ha dato maggiormente impulso a questa tendenza, vista anche la posizione strategica della villa, al centro dei flussi studenteschi provenienti dalle varie scuole circostanti. La presenza negli ultimi giorni di un punto vendita di bibite e vivande, oltre a comportare ulteriori pulizie dell’area, ha innescato nuove dinamiche aggregative, facendo della zona un luogo di ritrovo di tanti ragazzi, specialmente all’uscita di scuola, che alla frenesia della strada e del traffico preferiscono la tranquillità della villa. Il circolo locale di Legambiente pochi giorni fa ha inoltre scelto l’area di piazza Caruso, nei pressi della biblioteca e della villa, per la sua iniziativa ecologica “Puliamo il Mondo”, con tanti giovani studenti impegnati nella cura dell’ambiente e in attività di sano sport e divertimento. “Bisogna prendere atto che i giovani della nostra città, assieme al mondo associativo, stanno dimostrando voglia di rinnovamento e desiderio di collaborazione per veder rinascere una parte significativa dell’identità storico culturale di Piedimonte Matese – commenta con soddisfazione il sindaco Vincenzo Cappello – Da parte nostra non può che giungere la massima disponibilità ad accogliere queste iniziative. La Villa comunale è parte della storia della nostra città ed ha alle spalle un glorioso passato che insieme possiamo fare in modo di ripristinare, affinché ritorni luogo di aggregazione e spazio per le famiglie.” In Comune è attualmente in corso l’iter di assegnazione della gestione dello spazio verde – frenato dalle varie incombenze nate dopo il sisma – secondo la pratica del project financing, e dunque il coinvolgimento di un privato che investe proprie risorse. Dopo la riproposizione del bando di gara avvenuta durante l’anno, l’Ufficio tecnico ha da procedere con la valutazione dell’unica offerta presentata.
Nuova Gazzetta di Caserta