L’acqua mancherà però anche nei comuni limitrofi dell’alto casertano asserviti dalla stessa sorgente: Alife, Baia e Latina, Dragoni, Alvignano, Sant’Angelo d’Alife, Raviscanina, Ailano, Liberi, Piana di Monte Verna, Pietramelara.
Nuovi disagi nella giornata di oggi nell’alto Casertano. I problemi saranno generati dalla sospensione del servizio idrico in città. L’acqua mancherà presso le abitazioni domestiche e in tutto il territorio comunale dalle ore 13.30 alle ore 16.00. A renderlo noto al Comune di Piedimonte, l’Enel di Caserta che ha comunicato circa i lavori di manutenzione che dovranno essere effettuati in giornata ai propri impianti del Maretto. L’acqua mancherà però anche nei comuni limitrofi dell’alto casertano asserviti dalla stessa sorgente: Alife, Baia e Latina, Dragoni, Alvignano, Sant’Angelo d’Alife, Raviscanina, Ailano, Liberi, Piana di Monte Verna, Pietramelara. La causa di questa nuova interruzione è da attribuire, come accaduto anche per gli altri recenti casi simili, agli interventi che stanno avendo luogo alle due sorgenti della città, predisposti dalla Regione Campania per provvedere ad un ammodernamento dell’Acquedotto e alle sue condutture, utile a risolvere i problemi che sorgono annualmente al verificarsi di piogge copiose, quando l’intorbidimento delle falde del Maretto impone come soluzione la turnazione tra Piedimonte e i comuni limitrofi, attingendo alle sole acque della sorgente del Torano. Come sempre, l’amministrazione comunale consiglia alla cittadinanza di far uso dell’acqua ai soli fini domestici solo dopo una prolungata apertura dei rubinetti, affinché avvenga un accurato lavaggio delle tubature da eventuali incrostazioni. Totalmente inaspettato però è stato il problema che ha colpito il servizio idrico ieri sera, pesando, con gli inevitabili disagi, sulla città così come sui centri della Media Valle del Volturno e fino ad alcuni del napoletano, dalle ore 18 circa fino a notte inoltrata. Un guasto ad un quadro elettrico degli impianti del Maretto ha fatto collassare il sistema di erogazione, e senza alcun preavviso le utenze si sono ritrovate senza acqua per diverse ore. Guasto che non poteva essere riparato dall’Enel, ma richiedeva esclusivamente l’intervento della ditta a cui la Regione Campania ha affidato la manutenzione, con la conseguente dilatazione dei tempi di intervento (la ditta è di Napoli). Una situazione che non ha mancato di far insorgere ieri sera la protesta dei cittadini, ritrovatisi di punto in bianco con i rubinetti a secco; ma anche il disappunto degli stessi amministratori comunali, in testa il sindaco Vincenzo Cappello, che si è detto contrariato per quanto accaduto visto che le modalità di intervento in casi del genere, quando una ditta deve compiere parecchi chilometri e impiegare molto tempo per giungere sul posto (specialmente di domenica, come accaduto ieri), non fanno altro che prolungare per ore il processo di ripristino dell’erogazione d’acqua, mentre a pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini. Lungaggini insostenibili e che ormai si verificano troppo spesso, evidenzia il primo cittadino che ha pure protestato con i referenti regionali, e che auspica una revisione delle modalità di gestione di questo tipo di emergenze, che non vanno a colpire un’area ristretta, ma diversi comuni di tutta la provincia di Caserta, a in qualche caso anche oltre.
Cronache di Caserta