Un’occasione fondamentale per il comprensorio di quella parte dell’Alto Casertano, che non è esente da rischi di varia natura. Come quelli legati al dissesto idrogeologico oppure alla sismicità, come se n’è avuta esperienza recentemente.
Con l’approvazione della graduatoria definitiva degli Enti locali, sono state assegnate dalla Regione Campania le risorse per i Piani di Protezione Civile. Anche sei centri matesini colpiti dal sisma dello scorso sono stati ritenuti meritevoli di finanziamento. Si tratta di Alife, Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico. In totale per l’intera Regione sono circa 15 milioni di euro a valere sul Por Campania Fesr 2007/2013. I beneficiari matesini sono Comuni che corrispondono ai quelli che durante l’emergenza terremoto dei mesi scorsi unirono le energie di intervento e coordinamento delle attività nel Centro Operativo Misto (COM), presentando in forma associata l’istanza per il bando regionale dello scorso 29 gennaio, identificando Piedimonte quale città capofila. All’unione di comuni matesini è stata assegnata la somma di circa 132mila euro da investire nell’elaborazione di un Piano di Protezione Civile che sia omogeneo per i diversi territori comunali, che restano comunque accomunati dagli stessi rischi ambientali e che in questo modo decidono di avviare una forma di collaborazione, adoperando un unico organismo per gli interventi a protezione del cittadino. Le risorse sono state difatti stanziate dall’Ente regionale per far sì che i comuni non solo si adeguino alle prescrizioni della Legge 100/2012, ma che possano dotare il proprio territorio di strumenti e procedure utili alla difesa da rischi naturali, incluse nuove attrezzature per incrementare l’efficacia delle attività dei volontari. Un’occasione fondamentale per il comprensorio di quella parte dell’Alto Casertano, che non è esente da rischi di varia natura. Come quelli legati al dissesto idrogeologico oppure alla sismicità, come se n’è avuta esperienza recentemente. Il Piano di Protezione Civile punta a identificare tutte quelle procedure e quelle attività da mettere in pratica per fronteggiare le emergenze che sorgono al verificarsi di eventi calamitosi. Condizione indispensabile per definire e coordinare gli interventi di soccorso e il ripristino delle normali condizioni di sicurezza.
«Sono molto contento per queste nuove risorse stanziate dalla Regione in favore della sicurezza dei nostri cittadini – commenta il sindaco di Piedimonte, Vincenzo Cappello – Anche questa volta la collaborazione tra tutti i sindaci del territorio ci ha permesso di ottenere un significativo risultato per il bene della nostra terra, superando ogni colore politico. Una strada comune da percorrere per la sicurezza delle comunità che guidiamo».
Questo nuovo finanziamento si aggiunge a quelli che Piedimonte Matese ha già ricevuto mesi fa per sostenere la realizzazione, presso i locali degli ex salesiani, della sede del COM (che include anche un eliporto), utile ai volontari della Protezione Civile al lavoro sul territorio, per un più rapido coordinamento delle operazioni in rete con gli altri comuni.
«Sono molto contento per queste nuove risorse stanziate dalla Regione in favore della sicurezza dei nostri cittadini – commenta il sindaco di Piedimonte, Vincenzo Cappello – Anche questa volta la collaborazione tra tutti i sindaci del territorio ci ha permesso di ottenere un significativo risultato per il bene della nostra terra, superando ogni colore politico. Una strada comune da percorrere per la sicurezza delle comunità che guidiamo».
Questo nuovo finanziamento si aggiunge a quelli che Piedimonte Matese ha già ricevuto mesi fa per sostenere la realizzazione, presso i locali degli ex salesiani, della sede del COM (che include anche un eliporto), utile ai volontari della Protezione Civile al lavoro sul territorio, per un più rapido coordinamento delle operazioni in rete con gli altri comuni.
Vincenzo Corniello Il Mattino