L’impianto, di cui è già stata completata una prima parte, è stato realizzato nell’ambito del progetto «Connessioni Legali». Si tratta di 70mila euro di fondi regionali più 40mila euro circa di risorse comunali.
Un sofisticato sistema di videosorveglianza
a Piedimonte Matese, per
contrastare l’illegalità e per incrementare
controllo e prevenzione.
«Questo per dare – ha riferito il sindaco,
Vincenzo Cappello
– un notevole contributo alle
attività delle forze dell’ordine.
L’impianto allarga su gran parte
del territorio comunale l’occhio
vigile della polizia municipale e
dei carabinieri offrendo loro un
valido strumento all’avanguardia
che permette di avere a disposizione
immagini nitidissime
– ha dichiarato ancora Cappello
– catturate con le più moderne
tecnologie per tenere sotto
controllo la sicurezza in città
».
L’impianto, di cui è già stata
completata una prima parte, è
stato realizzato nell’ambito del
progetto «Connessioni Legali».
Si tratta di 70mila euro di fondi
regionali più 40mila euro circa
di risorse comunali. Ieri mattina,
assieme all’assessore Costantino Leuci,
al comandante dei vigili
urbani, Anna Maria Ferraro,
e al capitano dei carabinieri, Giovanni Falso,
il sindaco,ne ha illustrato
i dettagli, mostrando in
particolare il pannello di gestione delle videocamere, (presente
sia presso la Polizia Municipale
che alla stazione dell’Arma) che
offre un monitoraggio costante
delle strade, anche durante le
ore notturne. Sono dieci le nuove videocamere installate,
in aggiunta alle numerose già esistenti,
nei luoghi più importanti della
città: si trovano presso le rotonde
(Epitaffio e villa comunale),
in largo Pioppetelli, via Aldo
Moro, via Matese, piazza Roma,
piazza Gaetani, via Caso, piazza
Carmine e via Vecchia per Alife.
Il sistema, attivo secondo le autorizzazioni
rilasciate dalla Prefettura,
funziona in base a una rete
wireless che mette in connessione ogni
videocamera con il centro
di controllo.
Allo stesso tempo, poi, mette
a disposizione della comunità
piedimontese una rete internet
comunale gratuita che estende
il servizio già attivo da tempo in
piazza Roma e biblioteca comunale.
I nuovi spot wi-fi si trovano
in piazza Gaetani, largo Pioppetelli,
via Caso, Parco Archeologico
di Monte Cila, parco urbano
di via Aldo Moro. Anche il museo
civico «Mucirama» è parte
del progetto, con il suo hotspot
wi-fi e l’introduzione del sistema dei QR Code,
modalità di accesso
tramite smartphone alle
informazioni sulle collezioni
museali.
«Siamo riusciti a realizzare
un progetto di grande importanza
per la sicurezza della città –
conclude Cappello – è nostra intenzione
candidare nuovi piani
per potenziare maggiormente
la nuova rete di sorveglianza,
con nuove videocamere da installare
in più punti».
Insomma, si può stare più sicuri
anche in estate, periodo in
cui aumentano i furti nelle abitazioni
di cittadini in vacanza.
a Piedimonte Matese, per
contrastare l’illegalità e per incrementare
controllo e prevenzione.
«Questo per dare – ha riferito il sindaco,
Vincenzo Cappello
– un notevole contributo alle
attività delle forze dell’ordine.
L’impianto allarga su gran parte
del territorio comunale l’occhio
vigile della polizia municipale e
dei carabinieri offrendo loro un
valido strumento all’avanguardia
che permette di avere a disposizione
immagini nitidissime
– ha dichiarato ancora Cappello
– catturate con le più moderne
tecnologie per tenere sotto
controllo la sicurezza in città
».
L’impianto, di cui è già stata
completata una prima parte, è
stato realizzato nell’ambito del
progetto «Connessioni Legali».
Si tratta di 70mila euro di fondi
regionali più 40mila euro circa
di risorse comunali. Ieri mattina,
assieme all’assessore Costantino Leuci,
al comandante dei vigili
urbani, Anna Maria Ferraro,
e al capitano dei carabinieri, Giovanni Falso,
il sindaco,ne ha illustrato
i dettagli, mostrando in
particolare il pannello di gestione delle videocamere, (presente
sia presso la Polizia Municipale
che alla stazione dell’Arma) che
offre un monitoraggio costante
delle strade, anche durante le
ore notturne. Sono dieci le nuove videocamere installate,
in aggiunta alle numerose già esistenti,
nei luoghi più importanti della
città: si trovano presso le rotonde
(Epitaffio e villa comunale),
in largo Pioppetelli, via Aldo
Moro, via Matese, piazza Roma,
piazza Gaetani, via Caso, piazza
Carmine e via Vecchia per Alife.
Il sistema, attivo secondo le autorizzazioni
rilasciate dalla Prefettura,
funziona in base a una rete
wireless che mette in connessione ogni
videocamera con il centro
di controllo.
Allo stesso tempo, poi, mette
a disposizione della comunità
piedimontese una rete internet
comunale gratuita che estende
il servizio già attivo da tempo in
piazza Roma e biblioteca comunale.
I nuovi spot wi-fi si trovano
in piazza Gaetani, largo Pioppetelli,
via Caso, Parco Archeologico
di Monte Cila, parco urbano
di via Aldo Moro. Anche il museo
civico «Mucirama» è parte
del progetto, con il suo hotspot
wi-fi e l’introduzione del sistema dei QR Code,
modalità di accesso
tramite smartphone alle
informazioni sulle collezioni
museali.
«Siamo riusciti a realizzare
un progetto di grande importanza
per la sicurezza della città –
conclude Cappello – è nostra intenzione
candidare nuovi piani
per potenziare maggiormente
la nuova rete di sorveglianza,
con nuove videocamere da installare
in più punti».
Insomma, si può stare più sicuri
anche in estate, periodo in
cui aumentano i furti nelle abitazioni
di cittadini in vacanza.
Vincenzo Corniello Il Mattino