La realtà ha superato ogni aspettativa e Teano jazz incontra…2014 ha regalato a Piedimonte Matese due serate straordinarie per livello artistico dei musicisti e per partecipazione di pubblico, una partecipazione non frequentissima ai concerti di musica jazz, segno che la qualità paga sempre, anche quando il genere musicale non è propriamente nazionalpopolare.
Le premesse c’erano tutte: la lunga esperienza degli organizzatori della rassegna, giunta alla XXII edizione, la qualità dei musicisti in cartellone, la bellezza delle location, la stagione estiva che invita a trascorrere piacevoli serate all’aperto. Ma la realtà ha superato ogni aspettativa e Teano jazz incontra…2014 ha regalato a Piedimonte Matese due serate straordinarie per livello artistico dei musicisti e per partecipazione di pubblico, una partecipazione non frequentissima ai concerti di musica jazz, segno che la qualità paga sempre, anche quando il genere musicale non è propriamente nazionalpopolare. La simpatica apertura è stata affidata al gruppo di giovani della FA RE MUSICA STREET BAND, che a due riprese, sabato sera hanno movimentato le piazze e le vie del centro, suscitando curiosità e attenzione e preparando così il pubblico ai due concerti: il primo, del duo dei virtuosi Pasquale Innarella (al sax) e Livio Minafra (alla fisarmonica) davanti a un pubblico attentissimo nello scenario un po’ selvaggio e al tempo stesso molto raccolto del Teatro che è stato ricavato nel Parco Archeologico del Monte Cila; il secondo del chitarrista Nicola Conte, che col suo gruppo di grandi musicisti ha incantato un Chiostro di San Domenico gremito e rapito dalle sonorità in cui si sono magicamente fusi jazz, bossanova e soul. Doppio appuntamento anche domenica 20, con apertura al Parco del Cila affidata al Dialogo sonoro tra Silvia Bolognesi (contrabbasso) e Angelo Olivieri (tromba) e gran finale nel Chiostro quattrocentesco ancor più affollato di piedimontesi ma anche di tanti appassionati giunti da tutta la provincia e non solo. Troppo allettante era la proposta di Gianluca Petrella, trombonista, e dei suoi splendidi musicisti, che hanno presentato “Il bidone”, un concerto ispirato alle musiche di Nino Rota che ha spaziato tra le atmosfere più disparate, regalando al pubblico rapito dalla loro bravura due ore di musica di altissimo livello. A fare da padroni di casa, nelle due serate il sindaco Vincenzo Cappello e il vicesindaco Costantino Leuci, assessore alla cultura che ha seguito personalmente l’organizzazione degli eventi insieme ad Antonio Feola, direttore artistico della rassegna. Entrambi, ringraziando il comune di Teano e l’Associazione Teano Musica, hanno rimarcato l’importanza per Piedimonte di inserirsi in un circuito musicale e turistico di rilevanza nazionale, che ha portato nel territorio non solo dei grandi musicisti ma anche tanti visitatori richiamati dall’evento. Si tratta di un investimento di risorse pubbliche sulla cultura, come avviene sempre più raramente, ma che stavolta ha portato a ottimi risultati, a fronte di un impegno da parte della Regione Campania e di una compartecipazione del Comune di Piedimonte Matese, resa possibile dalle indennità di carica cui gli amministratori rinunciano da sette anni, destinandole appunto a interventi di natura culturale e sociale.
Cronache di Caserta – Nuova Gazzetta di Caserta