Interessati le scuole D’Amore, Giovanni Falcone e il complesso dell’ex abbazia dei Celestini. La revisione dei progetti sui lavori dovuta allo stanziamento di due milioni in meno.
Rimodulati i progetti ed i relativi quadri economici di tre dei tredici interventi da realizzarsi sugli immobili di proprietà comunale danneggiati a seguito del sisma del 29 dicembre 2013 e della successiva scossa del 20 gennaio scorso. La recente firma del protocollo d’intesa tra i comuni dell’epicentro del distretto sismico dei Monti del Matese e la Giunta regionale della Campania, che ha stanziato ben 56 milioni di euro in favore dell’area colpita dal terremoto per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza di edifici pubblici e prevenzione dei rischi naturali, ha visto l’assegnazione al capoluogo matesino di risorse pari ad oltre 14 milioni di euro, con l’aggiunta di un altro milione e più euro per in intervento di interesse intercomunale a supporto della futura sede del Com, il centro operativo misto che dovrà nascere all’interno del complesso dei Salesiani. Il totale dei fondi concessi dalla Regione, però, è inferiore all’importo complessivo dei progetti preliminari approvati di recente dall’amministrazione comunale retta dal sindaco Vincenzo Cappello, una differenza di quasi un milione e 900 mila euro che il Comune è stato chiamato a limare per rientrare nel budget assegnatogli dalla giunta regionale. Da qui la decisione dell’esecutivo comunale di rettificare alcuni dei progetti già licenziati in via preliminare nelle scorse settimane, al fine di rientrare nei limiti della spesa assegnata dalla Regione Campania, intervenendo in particolare su tre dei 13 interventi programmati, tutti di interesse strategico e rilevanza funzionale. Nello specifico, sono stati rimodulati i quadri economici dei lavori di messa in sicurezza ed adeguamento sismico dell’edificio comunale sede della scuola “Giovanni Giuseppe D’Amore”, il cui importo è stato rivisto al ribasso dal 2 milioni e 670 mila euro a 2 milioni e 500 mila euro; del progetto di messa in sicurezza ed adeguamento sismico dell’edificio comunale sede della scuola Primaria “Giovanni Falcone” di largo San Domenico, passato da 3 milioni e 163 mila euro a poco più di 2 milioni e 554 mila euro, ed infine l’intervento relativo alle opere di adeguamento antisismico e funzionale del complesso denominato ex Abbazia dei Celestini di proprietà comunale, tagliato da 3 milioni e 700 mila euro a 2 milioni e 600 mila.
Enzo Perretta – Cronache di Caserta