Grande partecipazione agli eventi vi è stata anche da parte degli stessi cittadini di Piedimonte Matese, e non soltanto il 2 giugno nel corso delle celebrazioni in onore del patrono San Marcellino, ma anche negli altri momenti pubblici, di informazione e riflessione sull’Europa, sulla sua storia, i suoi organismi e il suo futuro.
Con la partenza dei visitatori tedeschi per Roma, mercoledì scorso, si è concluso il progetto “Cittadini d’Europa” dedicato al gemellaggio tra Piedimonte e Seligenstadt Am Main, dal 30 maggio al 4 giugno, e promosso dal Comune di Piedimonte Matese con il sostegno dell’Unione Europea. Il programma, costellato di iniziative culturali tese a valorizzare e rafforzare i già consolidati legami di amicizia con la comunità della cittadina tedesca, è stato realizzato in ogni sua parte, con grande soddisfazione e gradimento dei tanti cittadini giunti dalla Germania nel capoluogo matesino assieme a una piccola ma significativa delegazione di Triel sur Sein, la città francese gemellata con Seligenstadt.
In circa 160, gli ospiti di Piedimonte hanno affollato gli alberghi cittadini, gli agriturismi della zona e anche molte case private, accolti calorosamente da diverse famiglie piedimontesi. Il progetto, che ha voluto offrire prima di tutto l’opportunità di arricchire e promuovere gli scambi culturali tra le città, in special modo in chiave europea, è stato anche una importante occasione di apertura del territorio in un’ottica di promozione turistica, permettendo ai visitatori di conoscere le bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche che il Matese custodisce, senza dimenticare le significative realtà produttive locali.
Grande partecipazione agli eventi vi è stata anche da parte degli stessi cittadini di Piedimonte Matese, e non soltanto il 2 giugno nel corso delle celebrazioni in onore del patrono San Marcellino, ma anche negli altri momenti pubblici, di informazione e riflessione sull’Europa, sulla sua storia, i suoi organismi e il suo futuro. Tanti anche gli amministratori e le personalità intervenute, tra cui il parlamentare europeo Nicola Caputo.
Particolare partecipazione, inoltre, alla presentazione del volume “Storia della traslazione delle reliquie dei santi Marcellino e Pietro”, contenente un documento tratto dai libri parrocchiali di Santa Maria Maggiore, nel quale si racconta della traslazione delle reliquie del santo patrono da Roma a Seligenstadt e a Piedimonte.
Belle le serate organizzate con la collaborazione delle varie associazioni cittadine: Byblos, il comitato festeggiamenti di San Marcellino e gli Amici del Catuozzo, che hanno fatto provare agli amici tedeschi tutto il calore dell’ospitalità locale, assieme alla bontà di tante pietanze e specialità tipiche della nostra tradizione culinaria, e alle musiche popolari (tammorra, canzoni napoletane, organetto).
Molto soddisfatto don Cesare Tescione, parroco di Santa Maria Maggiore, il quale ha accolto con piacere la numerosa ed entusiasta partecipazione dei cittadini di Seligenstadt alle celebrazioni dedicate a San Marcellino. E ad esprimere la propria soddisfazione è pure il primo cittadino Vincenzo Cappello, “per il successo che ha caratterizzato tutte le iniziative di Cittadini d’Europa, e soprattutto per la grande partecipazione di associazioni e cittadini: le serate hanno coinvolto i tre quartieri di Piedimonte – San Giovanni, Sepicciano e Vallata – a conferma del fatto che il nostro gemellaggio con Seligenstadt è ormai un elemento dell’identità cittadina di cui tantissimi sono consapevoli, e che di certo non si fermerà qui, ma anzi continuerà ad arricchirsi di nuovi incontri e scambi culturali nei prossimi anni grazie ad una amicizia che ha ormai basi ben consolidate”.
Nuova Gazzetta di Caserta – Cronache di Caserta
In circa 160, gli ospiti di Piedimonte hanno affollato gli alberghi cittadini, gli agriturismi della zona e anche molte case private, accolti calorosamente da diverse famiglie piedimontesi. Il progetto, che ha voluto offrire prima di tutto l’opportunità di arricchire e promuovere gli scambi culturali tra le città, in special modo in chiave europea, è stato anche una importante occasione di apertura del territorio in un’ottica di promozione turistica, permettendo ai visitatori di conoscere le bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche che il Matese custodisce, senza dimenticare le significative realtà produttive locali.
Grande partecipazione agli eventi vi è stata anche da parte degli stessi cittadini di Piedimonte Matese, e non soltanto il 2 giugno nel corso delle celebrazioni in onore del patrono San Marcellino, ma anche negli altri momenti pubblici, di informazione e riflessione sull’Europa, sulla sua storia, i suoi organismi e il suo futuro. Tanti anche gli amministratori e le personalità intervenute, tra cui il parlamentare europeo Nicola Caputo.
Particolare partecipazione, inoltre, alla presentazione del volume “Storia della traslazione delle reliquie dei santi Marcellino e Pietro”, contenente un documento tratto dai libri parrocchiali di Santa Maria Maggiore, nel quale si racconta della traslazione delle reliquie del santo patrono da Roma a Seligenstadt e a Piedimonte.
Belle le serate organizzate con la collaborazione delle varie associazioni cittadine: Byblos, il comitato festeggiamenti di San Marcellino e gli Amici del Catuozzo, che hanno fatto provare agli amici tedeschi tutto il calore dell’ospitalità locale, assieme alla bontà di tante pietanze e specialità tipiche della nostra tradizione culinaria, e alle musiche popolari (tammorra, canzoni napoletane, organetto).
Molto soddisfatto don Cesare Tescione, parroco di Santa Maria Maggiore, il quale ha accolto con piacere la numerosa ed entusiasta partecipazione dei cittadini di Seligenstadt alle celebrazioni dedicate a San Marcellino. E ad esprimere la propria soddisfazione è pure il primo cittadino Vincenzo Cappello, “per il successo che ha caratterizzato tutte le iniziative di Cittadini d’Europa, e soprattutto per la grande partecipazione di associazioni e cittadini: le serate hanno coinvolto i tre quartieri di Piedimonte – San Giovanni, Sepicciano e Vallata – a conferma del fatto che il nostro gemellaggio con Seligenstadt è ormai un elemento dell’identità cittadina di cui tantissimi sono consapevoli, e che di certo non si fermerà qui, ma anzi continuerà ad arricchirsi di nuovi incontri e scambi culturali nei prossimi anni grazie ad una amicizia che ha ormai basi ben consolidate”.
Nuova Gazzetta di Caserta – Cronache di Caserta