Il via libera al finanziamento
dell’opera è giunto in questi giorni e al Comune matesino saranno destinati circa
90.000 euro per l’attuazione.
È il primo di una sfilza
di progetti che approda alla concessione di
un finanziamento e che ha come obiettivo
quello di restituire all’ex complesso dell’Istituto salesiano di Piedimonte Matese, da poco rientrato nella piena disponibilità del Comune, una nuova tipologia di fruizione. Rispondendo al bando di attuazione della misura 321 del Psr Campania, emanato dal
Gal Consorzio Alto Casertano, il Comune di
Piedimonte Matese aveva infatti candidato
a finanziamento, diversi mesi fa, il progetto
di realizzazione, all’interno dell’ex struttura salesiana, di un centro comunale per persone disabili. Il via libera al finanziamento
dell’opera è giunto in questi giorni e al Comune matesino saranno destinati circa
90.000 euro per l’attuazione. Gli immobili
della ormai dismessa casa salesiana furono
realizzati negli anni Sessanta e la congregazione religiosa ha definitivamente lasciato
Piedimonte Matese da pochi anni. Ora il Comune mira a realizzare anzitutto le prime
opere di riadattamento della struttura di
via don Bosco, così da rendere i locali funzionali alle attività culturali, ricreative ed
educative destinate alle persone diversamente abili che saranno ospiti del centro
comunale e che giungeranno da diversi Comuni dell’Alto Casertano. Fra i primi obiettivi della struttura di accoglienza vi sarà l’erogazione di servizi integrati alla persona, per
garantire soprattutto alle famiglie un supporto adeguato alle esigenze e alle necessità delle persone diversamente abili che potranno quindi trovare nel centro comunale
un punto di riferimento utile per l’integrazione socio culturale. Il progetto, sul piano
infrastrutturale, prevede la realizzazione di
aule didattiche, abbattimento di tutte le barriere architettoniche, apertura di un nuovo
locale da adibire a refettorio, rifacimento
degli impianti elettrico, idrico e di riscaldamento. Si tratta del primo intervento sul
fronte dei servizi sociosanitari, considerando che non vi sono, al momento, strutture
pubbliche comunali, né a Piedimonte Matese né nei Comuni limitrofi, in grado di prestare una prima forma di assistenza sociosanitaria a persone diversamente abili. Di qui
l’intervento congiunto Gal-Comune di Piedimonte Matese, nell’ambito del programma volto, appunto, a raggiungere l’obiettivo del miglioramento della qualità della vita fra i Comuni dell’Alto Casertano.
di progetti che approda alla concessione di
un finanziamento e che ha come obiettivo
quello di restituire all’ex complesso dell’Istituto salesiano di Piedimonte Matese, da poco rientrato nella piena disponibilità del Comune, una nuova tipologia di fruizione. Rispondendo al bando di attuazione della misura 321 del Psr Campania, emanato dal
Gal Consorzio Alto Casertano, il Comune di
Piedimonte Matese aveva infatti candidato
a finanziamento, diversi mesi fa, il progetto
di realizzazione, all’interno dell’ex struttura salesiana, di un centro comunale per persone disabili. Il via libera al finanziamento
dell’opera è giunto in questi giorni e al Comune matesino saranno destinati circa
90.000 euro per l’attuazione. Gli immobili
della ormai dismessa casa salesiana furono
realizzati negli anni Sessanta e la congregazione religiosa ha definitivamente lasciato
Piedimonte Matese da pochi anni. Ora il Comune mira a realizzare anzitutto le prime
opere di riadattamento della struttura di
via don Bosco, così da rendere i locali funzionali alle attività culturali, ricreative ed
educative destinate alle persone diversamente abili che saranno ospiti del centro
comunale e che giungeranno da diversi Comuni dell’Alto Casertano. Fra i primi obiettivi della struttura di accoglienza vi sarà l’erogazione di servizi integrati alla persona, per
garantire soprattutto alle famiglie un supporto adeguato alle esigenze e alle necessità delle persone diversamente abili che potranno quindi trovare nel centro comunale
un punto di riferimento utile per l’integrazione socio culturale. Il progetto, sul piano
infrastrutturale, prevede la realizzazione di
aule didattiche, abbattimento di tutte le barriere architettoniche, apertura di un nuovo
locale da adibire a refettorio, rifacimento
degli impianti elettrico, idrico e di riscaldamento. Si tratta del primo intervento sul
fronte dei servizi sociosanitari, considerando che non vi sono, al momento, strutture
pubbliche comunali, né a Piedimonte Matese né nei Comuni limitrofi, in grado di prestare una prima forma di assistenza sociosanitaria a persone diversamente abili. Di qui
l’intervento congiunto Gal-Comune di Piedimonte Matese, nell’ambito del programma volto, appunto, a raggiungere l’obiettivo del miglioramento della qualità della vita fra i Comuni dell’Alto Casertano.
Gianfrancesco D’Andrea