Hanno
partecipato il presidente della Provincia Domenico Zinzi, l’assessore
regionale Daniela Nugnes, il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo
Cappello ed Autorità civili e religiose.
partecipato il presidente della Provincia Domenico Zinzi, l’assessore
regionale Daniela Nugnes, il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo
Cappello ed Autorità civili e religiose.
Il nome di Dante Cappello d’ora in poi campeggerà all’ingresso della
sala consiliare del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano. La storia
personale, l’attività professionale ed il suo percorso
politico-amministrativo compiuto nei diversi enti locali e nelle
istituzioni provinciali, regionali e nazionali in oltre cinquant’anni di
cursus honorum sono stati ricordati e rievocati stamani, nel corso
della cerimonia di intitolazione dell’aula consiglio dell’Ente
consortile deliberata dalla deputazione amministrativa presieduta dal
Prof. Pietro Andrea Cappella. Un momento istituzionale promosso nel
primo anniversario della sua dipartita unitamente al ricordo degli ex
presidenti che, come Cappello per un decennio, si sono alternati alla
guida del Consorzio di Bonifica dal 1935 ad oggi, ed i cui nomi pure
rimarranno impressi ad imperitura memoria sulla stele recante l’albo
d’onore scoperta insieme al quadro dal titolo “Le Quattro Stagioni”
donato dall’artista alifano Gianni Parisi. Alla presenza dei componenti
della deputazione amministrativa e del Consiglio dei Delegati, degli ex
presidenti e commissari e loro famiglie, di numerosi sindaci e autorità
militari e religiose, in primis il Vescovo della Diocesi di
Alife-Caiazzo Valentino Di Cerbo, il Capitano dei Carabinieri Giovanni
Falso ed il presidente del Parco Regionale del Matese Umberto De Nicola,
e dell’intera famiglia Cappello, moderati dal Presidente della Comunità
Montana del Matese Fabrizio Pepe, sono stati il Sindaco Vincenzo
Cappello, il Presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi, il
Presidente del Consorzio Pietro Cappella e l’Assessore Regionale
all’Agricoltura Daniela Nugnes, madrina d’eccezione della cerimonia, a
voler commemorare l’eminente figura di Dante Cappello, tratteggiandone
le doti umane e di dialogo e rispetto degli altri che hanno
contraddistinto la sua carriera politica.
“Non posso nascondere la mia emozione nel prendere la parola in una
occasione così solenne ed importante, soprattutto per il fatto che
protagonista dell’incontro odierno è un illustre nostro concittadino,
che ha saputo dare dignità a questo Territorio in un periodo storico
complesso ed articolato. – ha esordito il presidente Cappella nel suo
discorso commemorativo – Intendiamo oggi, ricordare l’On. Dante
Cappello, venuto a mancare esattamente un anno fa. È innegabile che con
lui è venuta meno una figura leggendaria della politica matesina del
dopoguerra; indiscutibile leader politico dell’alto casertano per circa
cinquanta anni. È proprio l’edificazione del fabbricato sede del
Consorzio, cui fu protagonista il nostro Dante Cappello, il motivo
principale per il quale oggi verrà intitolata l’aula consiliare alla sua
memoria. L’insegnamento e l’esempio di Dante Cappello diventa occasione
per esprimere la necessità di una sempre maggiore capacità di
comprensione e condivisione del travaglio della società, di
interpretazione della sua articolazione geografica, sociale, economica e
culturale. In questo modo lo stesso nostro Consorzio ha cessato da
tempo di essere palazzo, per aprirsi al territorio ed essere presente
nella società, come momento di ascolto, soggetto di sintesi dei bisogni e
degli interessi della cultura e dei valori che formano le ricchezze
complessive della nostra moderna società con particolare riferimento
agli artefici e protagonisti di un nuovo modo di concepire l’agricoltura
e la ruralità. Solo partendo da questi presupposti avremmo dimostrato
di aver capito l’insegnamento di Dante Cappello, quello stesso che,
sull’esperienza vissuta direttamente, ho avuto modo di percepire
allorquando ho avuto l’onore di essere eletto Presidente di questo
Consorzio che, ora come in quel tempo, continuo ad amare con la stessa
intensità”.
Al termine della commemorazione, è intervenuto il figlio dell’On. Dante
Cappello, Enzo, che ha ringraziato il Presidente Cappella e la
Deputazione Amministrativa per la decisione di intitolare alla memoria
del padre l’aula consiliare, ricordandone l’impegno di uomo, medico e
politico alla presenza anche della madre signora Bianca, del fratello
Maurizio e dei familiari tutti.
sala consiliare del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano. La storia
personale, l’attività professionale ed il suo percorso
politico-amministrativo compiuto nei diversi enti locali e nelle
istituzioni provinciali, regionali e nazionali in oltre cinquant’anni di
cursus honorum sono stati ricordati e rievocati stamani, nel corso
della cerimonia di intitolazione dell’aula consiglio dell’Ente
consortile deliberata dalla deputazione amministrativa presieduta dal
Prof. Pietro Andrea Cappella. Un momento istituzionale promosso nel
primo anniversario della sua dipartita unitamente al ricordo degli ex
presidenti che, come Cappello per un decennio, si sono alternati alla
guida del Consorzio di Bonifica dal 1935 ad oggi, ed i cui nomi pure
rimarranno impressi ad imperitura memoria sulla stele recante l’albo
d’onore scoperta insieme al quadro dal titolo “Le Quattro Stagioni”
donato dall’artista alifano Gianni Parisi. Alla presenza dei componenti
della deputazione amministrativa e del Consiglio dei Delegati, degli ex
presidenti e commissari e loro famiglie, di numerosi sindaci e autorità
militari e religiose, in primis il Vescovo della Diocesi di
Alife-Caiazzo Valentino Di Cerbo, il Capitano dei Carabinieri Giovanni
Falso ed il presidente del Parco Regionale del Matese Umberto De Nicola,
e dell’intera famiglia Cappello, moderati dal Presidente della Comunità
Montana del Matese Fabrizio Pepe, sono stati il Sindaco Vincenzo
Cappello, il Presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi, il
Presidente del Consorzio Pietro Cappella e l’Assessore Regionale
all’Agricoltura Daniela Nugnes, madrina d’eccezione della cerimonia, a
voler commemorare l’eminente figura di Dante Cappello, tratteggiandone
le doti umane e di dialogo e rispetto degli altri che hanno
contraddistinto la sua carriera politica.
“Non posso nascondere la mia emozione nel prendere la parola in una
occasione così solenne ed importante, soprattutto per il fatto che
protagonista dell’incontro odierno è un illustre nostro concittadino,
che ha saputo dare dignità a questo Territorio in un periodo storico
complesso ed articolato. – ha esordito il presidente Cappella nel suo
discorso commemorativo – Intendiamo oggi, ricordare l’On. Dante
Cappello, venuto a mancare esattamente un anno fa. È innegabile che con
lui è venuta meno una figura leggendaria della politica matesina del
dopoguerra; indiscutibile leader politico dell’alto casertano per circa
cinquanta anni. È proprio l’edificazione del fabbricato sede del
Consorzio, cui fu protagonista il nostro Dante Cappello, il motivo
principale per il quale oggi verrà intitolata l’aula consiliare alla sua
memoria. L’insegnamento e l’esempio di Dante Cappello diventa occasione
per esprimere la necessità di una sempre maggiore capacità di
comprensione e condivisione del travaglio della società, di
interpretazione della sua articolazione geografica, sociale, economica e
culturale. In questo modo lo stesso nostro Consorzio ha cessato da
tempo di essere palazzo, per aprirsi al territorio ed essere presente
nella società, come momento di ascolto, soggetto di sintesi dei bisogni e
degli interessi della cultura e dei valori che formano le ricchezze
complessive della nostra moderna società con particolare riferimento
agli artefici e protagonisti di un nuovo modo di concepire l’agricoltura
e la ruralità. Solo partendo da questi presupposti avremmo dimostrato
di aver capito l’insegnamento di Dante Cappello, quello stesso che,
sull’esperienza vissuta direttamente, ho avuto modo di percepire
allorquando ho avuto l’onore di essere eletto Presidente di questo
Consorzio che, ora come in quel tempo, continuo ad amare con la stessa
intensità”.
Al termine della commemorazione, è intervenuto il figlio dell’On. Dante
Cappello, Enzo, che ha ringraziato il Presidente Cappella e la
Deputazione Amministrativa per la decisione di intitolare alla memoria
del padre l’aula consiliare, ricordandone l’impegno di uomo, medico e
politico alla presenza anche della madre signora Bianca, del fratello
Maurizio e dei familiari tutti.
Cronache di Caserta – Il Mattino