Appuntamento
alle ore 17.00 laddove interverranno la sociologa Tiziana Carnevale, la
psicologa Ilaria Boccagna ed il sindaco del capoluogo matesino Vincenzo
Cappello che consegnerà le chiavi della sede del centro.
alle ore 17.00 laddove interverranno la sociologa Tiziana Carnevale, la
psicologa Ilaria Boccagna ed il sindaco del capoluogo matesino Vincenzo
Cappello che consegnerà le chiavi della sede del centro.
Sarà inaugurato lunedì prossimo, alle ore 17.00, presso la sala
consiliare del comune, a Piedimonte Matese un «Centro per le donne
vittime della violenza». Sono previsti gli interventi della sociologa Tiziana Carnevale (nella foto), della psicologa Ilaria Boccagna e del sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello.
In quella occasione avrà luogo la consegna ufficiale delle chiavi della
sede ristrutturata del nuovo Centro Antiviolenza «Aurora», nato grazie
alla collaborazione tra Associazione «Spazio Donna» e il Comune di
Piedimonte Matese. Il «Progetto Aurora», che prevede la creazione di una
struttura di ascolto e accoglienza dedicato alle donne che hanno subito
violenza, si avvale del contributo del Dipartimento Nazionale delle
Pari Opportunità che ha finanziato l’iniziativa, unica del genere nel
meridione d’Italia. Con tale progetto il comune di Piedimonte Matese
avrà la possibilità di valorizzare un bene, nella fattispecie un
appartamento messo a disposizione per il Centro, situato nella zona
storica del centro del «matesino», acquistato dall’amministrazione
comunale, guidata dal sindaco Cappello, sei anni fa, con i fondi
derivanti dalla rinuncia delle indennità di carica degli amministratori.
Il Centro garantirà: consulenza e assistenza psicologica; consulenza ed
assistenza legale; consulenza sociale ai fini dell’inserimento
scolastico, lavorativo e nel contesto di vita sociale; consulenze
sanitarie: ginecologica, ostetrica, pediatrica; educazione alla vita
domestica e familiare con interventi di sostegno scolastico e formazione
al lavoro.
«Dal governo centrale abbiamo avuto un finanziamento per il 90%,
ovvero 360mila euro, a cui si aggiunge un 10% di quota comunale – riferisce il sindaco di Piedimonte Matese –
che verrà coperta dalle risorse derivanti dalla rinuncia alle indennità
di carica di sindaco e giunta. Un’iniziativa nuova e positiva per la
nostra città – conclude Cappello – per quella che è una battaglia
civile contro ogni maltrattamento nei confronti delle donne, ma anche
un ulteriore risultato – nell’ambito delle politiche sociali a cui da
sempre diamo una particolare attenzione”.
consiliare del comune, a Piedimonte Matese un «Centro per le donne
vittime della violenza». Sono previsti gli interventi della sociologa Tiziana Carnevale (nella foto), della psicologa Ilaria Boccagna e del sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello.
In quella occasione avrà luogo la consegna ufficiale delle chiavi della
sede ristrutturata del nuovo Centro Antiviolenza «Aurora», nato grazie
alla collaborazione tra Associazione «Spazio Donna» e il Comune di
Piedimonte Matese. Il «Progetto Aurora», che prevede la creazione di una
struttura di ascolto e accoglienza dedicato alle donne che hanno subito
violenza, si avvale del contributo del Dipartimento Nazionale delle
Pari Opportunità che ha finanziato l’iniziativa, unica del genere nel
meridione d’Italia. Con tale progetto il comune di Piedimonte Matese
avrà la possibilità di valorizzare un bene, nella fattispecie un
appartamento messo a disposizione per il Centro, situato nella zona
storica del centro del «matesino», acquistato dall’amministrazione
comunale, guidata dal sindaco Cappello, sei anni fa, con i fondi
derivanti dalla rinuncia delle indennità di carica degli amministratori.
Il Centro garantirà: consulenza e assistenza psicologica; consulenza ed
assistenza legale; consulenza sociale ai fini dell’inserimento
scolastico, lavorativo e nel contesto di vita sociale; consulenze
sanitarie: ginecologica, ostetrica, pediatrica; educazione alla vita
domestica e familiare con interventi di sostegno scolastico e formazione
al lavoro.
«Dal governo centrale abbiamo avuto un finanziamento per il 90%,
ovvero 360mila euro, a cui si aggiunge un 10% di quota comunale – riferisce il sindaco di Piedimonte Matese –
che verrà coperta dalle risorse derivanti dalla rinuncia alle indennità
di carica di sindaco e giunta. Un’iniziativa nuova e positiva per la
nostra città – conclude Cappello – per quella che è una battaglia
civile contro ogni maltrattamento nei confronti delle donne, ma anche
un ulteriore risultato – nell’ambito delle politiche sociali a cui da
sempre diamo una particolare attenzione”.
Vincenzo Corniello “Il Mattino”