Il Direttore Sanitario dell’Asl Gaetano Danzi
spiega che sono in arrivo tre urologi. Anche il sindaco Cappello
rassicura: “Seguo con attenzione le vicende dell’ospedale…”
spiega che sono in arrivo tre urologi. Anche il sindaco Cappello
rassicura: “Seguo con attenzione le vicende dell’ospedale…”
Sarà attivata tra pochi giorni la nuova Tac all’ospedale di Piedimonte
Matese. La comunicazione dal direttore sanitario,Roberto Capitani, al
sindaco della cittadina matesina, Vincenzo Cappello. Che ha fatto visita
alla struttura ospedaliera anche in qualità di rappresentante del
Comitato dei Sindaci della provincia di Caserta che fanno parte
dell’Asl. E’ dallo scorso settembre che la Tac multistrato, dotata di
tecnologie all’avanguardia, è rimasta ferma, dopo la sua installazione a
luglio presso l’ospedale “matesino”.
Doveva sostituire un’apparecchiatura ormai obsoleta. I tempi, però, si
sono dilatati di due mesi rispetto al previsto per un motivo di ordine
tecnico. Imprevisti problemi relativi alla schermatura alle pareti del
locale dov’è posizionato l’apparecchio che, stando a quanto riferito al
primo cittadino di Piedimonte, hanno finalmente trovato soluzione. Nel
frattempo si è cercato di provvedere temporaneamente all’interruzione
del servizio di tomografia con una convenzione con la vicina
clinicaVilla dei Pini. Si renderà necessario nei prossimi giorni,
inoltre, un aggiornamento degli operatori sanitari dell’ospedale in
merito all’uso della Tac, viste le caratteristiche nuove e
all’avanguardia di cui è dotata.
“Ci auguriamo – ha affermato il sindaco, Vincenzo Cappello, che già visitò l’ospedale il mese scorso –
che la questione Tac possa essere risolta nel più breve tempo
possibile. Ringrazio il direttore sanitario, Roberto Capitani, per la
disponibilità che mi ha dimostrato nel guidarmi a verificare le
condizioni della nuova macchina. Ora non dobbiamo permettere che la
situazione si aggravi maggiormente. Lasciando dilatare ancora i tempi,
significherebbe senza dubbio prolungare inutilmente i disagi dei
cittadini.”
Per quanto riguarda il reparto di urologia, che rappresenta l’unica
unità operativa complessa presente in tutta Terra di Lavoro, il
direttore sanitario dell’Asl di Caserta, Gaetano Danzi ha dichiarato: “Ai
primi di novembre abbiamo bandito l’avviso di mobilità per tre urologi,
come prevede la normativa, che vuole che tale avviso sia propedeutico
al concorso nazionale. Ci auguriamo – ha riferito il dottor Danzi –
che si rendano disponibili, nei trenta giorni di tempo che hanno per
inviare le domande, professionisti che possano assumere un ruolo di
responsabilità in quel reparto di eccellenza della nostra provincia.” E a proposito dell’urologia, il rappresentante del Comitato dei sindaci dell’Asl Ce, ha sottolineato che “gli appelli provenienti dal territorio che abbiamo inoltrato ai responsabili sanitari – ha ancora riferito Cappello –
sicuramente stanno dando esiti postivi, anche grazie alla disponibilità
del direttore generale,dottor Paolo Menduni, e del direttore sanitario,
dottor Gaetano Danzi. Seguiremo sempre con la massima attenzione la
questione,consapevoli che è particolarmente sentita non solo dalla zona
ma dall’intera Provincia”.
Matese. La comunicazione dal direttore sanitario,Roberto Capitani, al
sindaco della cittadina matesina, Vincenzo Cappello. Che ha fatto visita
alla struttura ospedaliera anche in qualità di rappresentante del
Comitato dei Sindaci della provincia di Caserta che fanno parte
dell’Asl. E’ dallo scorso settembre che la Tac multistrato, dotata di
tecnologie all’avanguardia, è rimasta ferma, dopo la sua installazione a
luglio presso l’ospedale “matesino”.
Doveva sostituire un’apparecchiatura ormai obsoleta. I tempi, però, si
sono dilatati di due mesi rispetto al previsto per un motivo di ordine
tecnico. Imprevisti problemi relativi alla schermatura alle pareti del
locale dov’è posizionato l’apparecchio che, stando a quanto riferito al
primo cittadino di Piedimonte, hanno finalmente trovato soluzione. Nel
frattempo si è cercato di provvedere temporaneamente all’interruzione
del servizio di tomografia con una convenzione con la vicina
clinicaVilla dei Pini. Si renderà necessario nei prossimi giorni,
inoltre, un aggiornamento degli operatori sanitari dell’ospedale in
merito all’uso della Tac, viste le caratteristiche nuove e
all’avanguardia di cui è dotata.
“Ci auguriamo – ha affermato il sindaco, Vincenzo Cappello, che già visitò l’ospedale il mese scorso –
che la questione Tac possa essere risolta nel più breve tempo
possibile. Ringrazio il direttore sanitario, Roberto Capitani, per la
disponibilità che mi ha dimostrato nel guidarmi a verificare le
condizioni della nuova macchina. Ora non dobbiamo permettere che la
situazione si aggravi maggiormente. Lasciando dilatare ancora i tempi,
significherebbe senza dubbio prolungare inutilmente i disagi dei
cittadini.”
Per quanto riguarda il reparto di urologia, che rappresenta l’unica
unità operativa complessa presente in tutta Terra di Lavoro, il
direttore sanitario dell’Asl di Caserta, Gaetano Danzi ha dichiarato: “Ai
primi di novembre abbiamo bandito l’avviso di mobilità per tre urologi,
come prevede la normativa, che vuole che tale avviso sia propedeutico
al concorso nazionale. Ci auguriamo – ha riferito il dottor Danzi –
che si rendano disponibili, nei trenta giorni di tempo che hanno per
inviare le domande, professionisti che possano assumere un ruolo di
responsabilità in quel reparto di eccellenza della nostra provincia.” E a proposito dell’urologia, il rappresentante del Comitato dei sindaci dell’Asl Ce, ha sottolineato che “gli appelli provenienti dal territorio che abbiamo inoltrato ai responsabili sanitari – ha ancora riferito Cappello –
sicuramente stanno dando esiti postivi, anche grazie alla disponibilità
del direttore generale,dottor Paolo Menduni, e del direttore sanitario,
dottor Gaetano Danzi. Seguiremo sempre con la massima attenzione la
questione,consapevoli che è particolarmente sentita non solo dalla zona
ma dall’intera Provincia”.
Vincenzo Corniello “Il Mattino”