Una sette giorni ricca di appuntamenti ed ha coinvolto giovani, associazioni e toccato tematiche importanti.
Con la visita al Museo dello sbarco Alleato a Salerno e al Cimitero dei
caduti in guerra di Bellizzi, si è conclusa la VII edizione della
Settimana della Memoria, il ciclo di manifestazioni che
l’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese organizza ogni anno in
occasione del 4 novembre.
caduti in guerra di Bellizzi, si è conclusa la VII edizione della
Settimana della Memoria, il ciclo di manifestazioni che
l’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese organizza ogni anno in
occasione del 4 novembre.
La Settimana si è aperta lo scorso 3 novembre con l’inaugurazione, nella
biblioteca comunale, di una mostra dedicata alla Seconda guerra
mondiale e, in particolare, al 1943, di cui ricorre il 70° anniversario,
e agli eventi di quell’anno decisivo per le sorti del confitto e la
storia italiana, realizzata in collaborazione con l’Associazione
Combattenti e Reduci, l’associazione Noumenon e, soprattutto, gli alunni
delle scuole cittadine che hanno fatto ricerche e lavori molto
interessanti sul tema, esponendo anche documenti e testimonianze inedite
raccolte nelle famiglie (la mostra resterà aperta ancora per tutta
settimana).
biblioteca comunale, di una mostra dedicata alla Seconda guerra
mondiale e, in particolare, al 1943, di cui ricorre il 70° anniversario,
e agli eventi di quell’anno decisivo per le sorti del confitto e la
storia italiana, realizzata in collaborazione con l’Associazione
Combattenti e Reduci, l’associazione Noumenon e, soprattutto, gli alunni
delle scuole cittadine che hanno fatto ricerche e lavori molto
interessanti sul tema, esponendo anche documenti e testimonianze inedite
raccolte nelle famiglie (la mostra resterà aperta ancora per tutta
settimana).
Il giorno 4 poi si è tenuto un convegno sui fatti del 1943 nell’Alto
Casertano, con gli interventi dei professori Costantino Leuci, Felicio
Cortese e Giuseppe Angelone, i quali hanno focalizzato l’attenzione
sulle stragi dei civili compiute dai tedeschi nel nostro territorio,
mostrando immagini e filmati inediti provenienti dagli archivi militari
americani.
Casertano, con gli interventi dei professori Costantino Leuci, Felicio
Cortese e Giuseppe Angelone, i quali hanno focalizzato l’attenzione
sulle stragi dei civili compiute dai tedeschi nel nostro territorio,
mostrando immagini e filmati inediti provenienti dagli archivi militari
americani.
Il giorno 5 si è tenuta la tradizionale cerimonia di commemorazione dei
caduti di tutte le guerre, con il discorso ufficiale tenuto, per le
avverse condizioni meteo, presso l’aula consiliare del Comune dal
vicesindaco, prof. Costantino Leuci, e il successivo corteo con
autorità, cittadini e rappresentanti delle scuole di ogni ordine e grado
al Monumento dei Caduti per la deposizione di una corona di fiori.
caduti di tutte le guerre, con il discorso ufficiale tenuto, per le
avverse condizioni meteo, presso l’aula consiliare del Comune dal
vicesindaco, prof. Costantino Leuci, e il successivo corteo con
autorità, cittadini e rappresentanti delle scuole di ogni ordine e grado
al Monumento dei Caduti per la deposizione di una corona di fiori.
Le mattinate del 6 e 7 sono state poi dedicate alla proiezione, con la
collaborazione della Caserta Film Commission, di due pellicole che
raccontano il 1943 in Italia: “Le quattro giornate di Napoli”, di Nanni
Loy, e “Tutti a casa” di Luigi Comencini. Due capolavori del cinema
italiano che hanno emozionato e fatto conoscere il momento storico ai
tanti allievi delle scuole superiori cittadine intervenuti.
collaborazione della Caserta Film Commission, di due pellicole che
raccontano il 1943 in Italia: “Le quattro giornate di Napoli”, di Nanni
Loy, e “Tutti a casa” di Luigi Comencini. Due capolavori del cinema
italiano che hanno emozionato e fatto conoscere il momento storico ai
tanti allievi delle scuole superiori cittadine intervenuti.
Il giorno 7 c’è stato un momento molto bello di incontro tra giovani
studenti e alcuni reduci della Seconda guerra mondiale, che hanno
contribuito con la loro viva e commossa testimonianza alla conoscenza
degli eventi storici e soprattutto alla riflessione sulla crudeltà della
guerra, con un più gioioso momento conclusivo di premiazione dei lavori
più belli esposti nella mostra in biblioteca.
Molto soddisfatto si dichiara l’assessore Costantino Leuci che anche
quest’anno ha curato la manifestazione: “Riteniamo di aver centrato
l’obiettivo della Settimana, che vuole andare ben oltre il pur doveroso
momento di commemorazione dei militari e di tutti i caduti delle guerre,
realizzando concrete e partecipate occasioni di informazione, di
crescita culturale, soprattutto per i giovani, e di rafforzamento di
quei valori fondamentali per la vita civile che sono rappresentati dalla
memoria collettiva, dal senso di appartenenza ad una comunità e
dall’educazione alla pace”.
studenti e alcuni reduci della Seconda guerra mondiale, che hanno
contribuito con la loro viva e commossa testimonianza alla conoscenza
degli eventi storici e soprattutto alla riflessione sulla crudeltà della
guerra, con un più gioioso momento conclusivo di premiazione dei lavori
più belli esposti nella mostra in biblioteca.
Molto soddisfatto si dichiara l’assessore Costantino Leuci che anche
quest’anno ha curato la manifestazione: “Riteniamo di aver centrato
l’obiettivo della Settimana, che vuole andare ben oltre il pur doveroso
momento di commemorazione dei militari e di tutti i caduti delle guerre,
realizzando concrete e partecipate occasioni di informazione, di
crescita culturale, soprattutto per i giovani, e di rafforzamento di
quei valori fondamentali per la vita civile che sono rappresentati dalla
memoria collettiva, dal senso di appartenenza ad una comunità e
dall’educazione alla pace”.
Nuova Gazzetta di Caserta – Cronache di Caserta