Si tratta della realizzazione di due Centri comunali finanziati
nell’ambito dei bandi del Gal Alto Casertano, in attuazione della misura
321 del Psr Campania “Servizi essenziali alle persone che vivono nei
territori rurali…”
nell’ambito dei bandi del Gal Alto Casertano, in attuazione della misura
321 del Psr Campania “Servizi essenziali alle persone che vivono nei
territori rurali…”
La Giunta Comunale di Piedimonte Matese ha approvato le due
progettazioni esecutive che riguardano il complesso degli ex Salesiani
in via Don Bosco: si tratta della realizzazione di due Centri comunali
finanziati nell’ambito dei bandi del Gal Alto Casertano, in attuazione
della misura 321 del Psr Campania “Servizi essenziali alle persone che
vivono nei territori rurali”. Le risorse ammontano a circa 100mila euro
per ciascun progetto, e permetteranno al Comune matesino di procedere
prima di tutto con i lavori di adeguamento dell’edificio necessari a
renderlo adatto alle funzioni che si troverà a svolgere, con le attività
e i servizi che dovrà ospitare, nell’ottica di quel rilancio del luogo,
a cui i Piedimontesi sono da sempre molto legati, continuato
dall’Amministrazione di Vincenzo Cappello soprattutto dopo l’acquisto
dell’immobile, avvenuto successivamente all’abbandono dell’Opera
Salesiana.
Entrambi i progetti hanno carattere sociale. Il Centro comunale di
aggregazione è stato pensato per quelle fasce della popolazione che più
vivono in condizioni di disagio: famiglie, coppie, studenti, che
avrebbero nel Centro un nuovo punto di riferimento in cui trovare il
supporto di persone qualificate, ma anche servizi e attività culturali
promosse per coinvolgere cittadini di ogni età. Adeguare i locali sarà
indispensabile, e sono pertanto previsti lavori di messa a nuovo sei
servizi igienici, infissi e impianto energetico e idrico. L’abbattimento
delle barriere architettoniche sarà centrale poi per la nascita del
Centro comunale dedicato ai disabili (in cui è prevista l’azione
dell’Ambito Sociale C6, oggi parte del nuovo C4), che ha per obiettivo
l’attivazione di servizi sociosanitari: attività ricreative,
riabilitative, educative e culturali per i diversamente abili del
territorio dell’Alto Casertano, dai 18 ai 65 anni.
L’iter dei progetti era stato avviato dall’Amministrazione Comunale di
Piedimonte lo scorso anno. Ora che la Giunta ha deliberato gli atti
esecutivi, bisognerà attendere il Decreto per l’assegnazione dei fondi
prima di poter procedere nei prossimi mesi alla gara d’appalto.
progettazioni esecutive che riguardano il complesso degli ex Salesiani
in via Don Bosco: si tratta della realizzazione di due Centri comunali
finanziati nell’ambito dei bandi del Gal Alto Casertano, in attuazione
della misura 321 del Psr Campania “Servizi essenziali alle persone che
vivono nei territori rurali”. Le risorse ammontano a circa 100mila euro
per ciascun progetto, e permetteranno al Comune matesino di procedere
prima di tutto con i lavori di adeguamento dell’edificio necessari a
renderlo adatto alle funzioni che si troverà a svolgere, con le attività
e i servizi che dovrà ospitare, nell’ottica di quel rilancio del luogo,
a cui i Piedimontesi sono da sempre molto legati, continuato
dall’Amministrazione di Vincenzo Cappello soprattutto dopo l’acquisto
dell’immobile, avvenuto successivamente all’abbandono dell’Opera
Salesiana.
Entrambi i progetti hanno carattere sociale. Il Centro comunale di
aggregazione è stato pensato per quelle fasce della popolazione che più
vivono in condizioni di disagio: famiglie, coppie, studenti, che
avrebbero nel Centro un nuovo punto di riferimento in cui trovare il
supporto di persone qualificate, ma anche servizi e attività culturali
promosse per coinvolgere cittadini di ogni età. Adeguare i locali sarà
indispensabile, e sono pertanto previsti lavori di messa a nuovo sei
servizi igienici, infissi e impianto energetico e idrico. L’abbattimento
delle barriere architettoniche sarà centrale poi per la nascita del
Centro comunale dedicato ai disabili (in cui è prevista l’azione
dell’Ambito Sociale C6, oggi parte del nuovo C4), che ha per obiettivo
l’attivazione di servizi sociosanitari: attività ricreative,
riabilitative, educative e culturali per i diversamente abili del
territorio dell’Alto Casertano, dai 18 ai 65 anni.
L’iter dei progetti era stato avviato dall’Amministrazione Comunale di
Piedimonte lo scorso anno. Ora che la Giunta ha deliberato gli atti
esecutivi, bisognerà attendere il Decreto per l’assegnazione dei fondi
prima di poter procedere nei prossimi mesi alla gara d’appalto.
Nuova Gazzetta di Caserta – Cronache di Caserta