Il sindaco di Piedimonte Matese chiede anche che si tenga conto delle peculiarità territoriali.
Sull’approvazione in consiglio regionale della proposta di delibera per il referendum abrogativo della L.148/11 (Riordino dei tribunali), il segretario provinciale del Pd Caserta, Vincenzo Cappello esprime soddisfazione per un risultato che affianca la Campania alle altre regioni (arche, Puglia, Calabria, Abruzzo e Basilicata) che si erano già espresse favorevolmente. “La normativa di riordino del sistema giudiziario mortifica vasta parte del nostro territorio e dimostra di non avere in conto delle specifiche esigenze di questa provincia”, motiva così il suo sostegno alla mozione referendaria. “L’applicazione di criteri unici in tutta Italia rischia di determinare anche nel casertano la soppressione i piccoli tribunali oltre che di sedi distaccate con l’appesantimento oltre ogni ragione di singoli uffici giudiziari. “C’è un disagio comune– aggiunge Cappello- tra gli operatori del settore e i cittadini, preoccupati che possa diventare ulteriormente gravoso il ricorso alla giustizia. La politica ha il dovere di intervenire per ripristinare un clima di serenità e il referendum, con il coinvolgimento diretto dei cittadini nelle scelte che più li riguardano, è strumento di massima espressione democratica”. “Siamo tutti d’accordo sulla necessità di una revisione delle circoscrizioni giudiziarie- conclude il segretario Pd- ma non condividiamo il metodo dei tagli lineari indiscriminati”