24 vani, di proprietà di Ennio Antonio Isabella, fittati a prezzo bloccato come per gli anni precedenti a 1.580 euro al mese. Scongiurato quindi il trasferimento dell’importante struttura alla sede di Alife.
E’ un alifano, il signor Ennio Antonio Isabella, congiunto del sindaco della città delle mura, Giuseppe Avecone, a scongiurare i pericolo di trasferimento del Poliambulatorio di Piedimonte Matese proprio ad Alife. Può sembrare un paradosso ma è così. Infatti l’Asl, tramite il direttore dell’Unità Operativa Patrimonio, Francesco Balivo, ha rinnovato il contratto di fitto con il signor Isabella per i prossimi sei anni e senza alcuna variazione sul canone di locazione che resta stabilito alla cifra di 1580 euro al mese. Non sarà più trasferito quindi, alla nuova sede Asl di Alife il Poliambulatorio che serve un’utenza proveniente da oltre venti Comuni dell’Alto Casertano. Nei mesi scorsi però la notizia del trasferimento e conseguentemente il continuo depauperamento degli uffici pubblici dal capoluogo matesino era data per certa. Infatti la nuova sede Asl di Alife, ubicata a pochi chilometri dall’attuale sede del Poliambulatorio matesino, lungo la provinciale 336, è oggetto di un sostanzioso restyling, tanto è che i proprietari stanno costruendo un secondo piano alla già vasta struttura. Per cui molti erano indotti a pensare che dovesse ospitare altre articolazioni dell’Asl 15 ma così non è al momento e quanto meno per i prossimi sei anni a far data dal primo aprile di questo anno per il Poliambulatorio, atteso che il contratto è stato rinnovato fino al 2019 con impegno di tacito rinnovo. Il fabbricato di via Epitaffio a Piedimonte Matese è stato a sua volta restaurato, mentre il proprietario Ennio Antonio Isabella, non ha applicato aumenti al canone di locazione. A dire il vero, l’Asl Caserta aveva provato a rinegoziare la cifra, chiedendo un ulteriore sconto del 10% sul canone di locazione, in attuazione alle normative regionali e nazionali in materia d contenimento della spesa sanitaria, non ottenendo alla richiesta effettuata alcun riscontro dal proprietario. Va dato atto però, come certificato anche dalla stessa Azienda Sanitaria casertana che un altro cespite come quello che attualmente occupa il Distretto numero 15 non è facilmente trovabile, in quanto consta di una superficie molto ampia, circa 3mila metri quadrati, distribuiti in 24 vani. La sede come è ben noto ospita diversi ambulatori sanitari che debbono far fronte a richieste di pazienti di circa venti Comuni tra il Matese e l’Alto Casertano. Il contratto precedentemente stipulato in data 25 ottobre 1990, ossia 23 anni fa, andava in ogni caso rescisso, poichè non conforme giuridicamente alle nuove normative. Per cui, i responsabili amministrativi dell’Asl valutate altre soluzioni hanno optato per il rinnovo della struttura in via Epitaffio, scongiurando come sopra scritto, il trasferimento in altra città dell’Alto Casertano.
Nuova Gazzetta di Caserta – Cronache di Caserta