Nella città matesina sarà il chiostro di San Domenico questa volta a fare da cornice a due eventi il 22 e il 25 agosto, anziché il Parco Archeologico del Monte Cila com’è accaduto per le passate edizioni. I dettagli…
Tornano anche quest’anno nel comune di Piedimonte Matese gli appuntamenti estivi con gli spettacoli dei Teatri di Pietra, la rete culturale giunta alla XIV edizione che punta a valorizzare i teatri antichi e i siti monumentali di cinque regioni italiane mediante lo spettacolo dal vivo. Nella città matesina sarà il chiostro di San Domenico questa volta a fare da cornice a due eventi il 22 e il 25 agosto, anziché il Parco Archeologico del Monte Cila com’è accaduto per le passate edizioni.
Il 22 agosto, ore 21.15, va in scena “Pollicenella”, presentato da Fontana Medina per la regia di Marco Brancaccio, con i musicisti, attori, cantanti Mario Brancaccio, Patrizia Spinosi, Virgilio Brancaccio, Giuseppe di Colandrea, Michele Boné. Si tratta di un concerto-spettacolo che descrive, attraverso canti popolari e frammenti poetici e teatrali, la nascita e il mito campano della maschera di Pulcinella. Il repertorio parte dal canto sul tamburo e dalle erudite discendenze della maschera Atellana e/o dalla maschera nera “Ater” e/o dal cappello siriaco detto “tutulus”, dalle scene etrusche, dagli Osci e dai Volsci. Prosegue nei testi di Fiorillo, Calcese, Fracanzani, del barone Zezza, del Cerlone, di Altavilla e di Petito. I canti seguono l’iter teatrale: Volumbrella, Si te credisse…, Suricillo, Tarantella di San Michele, Nun vedarraggio maje, Vurria addeventare…, Tarantella del cacare, Tarantella del Guarracino, Tarantella di Masaniello. Il finale esalta il primo contrasto drammatico campano: Il matrimonio di Zeza.
Il 25 agosto invece, sempre alle ore 21.15, avrà luogo una rilettura dei temi del Mito con “L’Oracolo di Delfi”, presentato da Estreusa/MdaProduzioni per la regia di Aurelio Gatti e con gli attori Carlotta Bruni, Monica Camilloni, Rosa Merlino, Marica Zannettino e Ernesto Lama, Sebastiano Tringali, Miriam Palma e Roberta Rosignoli. E’ un’ilarotragedia da Plutarco e dal Mito riletta nella drammaturgia di Sebastiano Tringali: Pizia, visionaria, al tramonto e prossima alla morte, un Tiresia, consapevole e un po’ spietato, un Faccendiere da Cuma (sede di un altro oracolo) venditore dei responsi ma anche scellerato, le sacerdotesse, Edipo, Antigone e gli altri, declinati all’infinito….tutto si svolge in altopiano del centro del Mediterraneo, forse Delfi.
I due appuntamenti con Teatri di Pietra sono inclusi tra gli eventi della manifestazione “Notti al Museo 2013”, promossa dal Comune di Piedimonte Matese in collaborazione con la Caserta Film Commission e l’associazione culturale Noumenon. Una serie iniziative (11 agosto – 8 settembre) che hanno luogo nel chiostro di San Domenico per una fruizione alternativa del Museo Civico “Raffaele Marrocco” (Mucirama) da poco riaperto con la mostra sui Sanniti “Gens fortissima Italiae”, in cui alle visite guidate si affiancano spettacoli cinematografici e musicali, ogni sera con una diversa atmosfera.
I due appuntamenti con Teatri di Pietra sono inclusi tra gli eventi della manifestazione “Notti al Museo 2013”, promossa dal Comune di Piedimonte Matese in collaborazione con la Caserta Film Commission e l’associazione culturale Noumenon. Una serie iniziative (11 agosto – 8 settembre) che hanno luogo nel chiostro di San Domenico per una fruizione alternativa del Museo Civico “Raffaele Marrocco” (Mucirama) da poco riaperto con la mostra sui Sanniti “Gens fortissima Italiae”, in cui alle visite guidate si affiancano spettacoli cinematografici e musicali, ogni sera con una diversa atmosfera.
Cronache di Caserta – Nuova Gazzetta di Caserta