Il primo cittadino del capoluogo matesino ha accolto la carovana che si è sobbarcata un percorso di circa cento chilometri per andare a venerare la Vergine Maria…
E’ giunto al termine il pellegrinaggio a
Montevergine avvenuto
come di consueto nei
primi giorni di agosto. Il
gruppo di fedeli delle
parrocchie di Piedimonte
Matese, San Potito Sannitico e Gioia Sannitica che
hanno preso parte al pellegrinaggio verso il santuario di Montevergine.
Circa 100 chilometri
macinati dai numerosi
pellegrini, che animati da
profonda fede hanno
attraversato a piedi tre
province per l’annuale
omaggio alla Vergine,
lungo un percorso faticoso reso più ostile dalle
alte temperature di questi
giorni. Varie soste lungo
il cammino per rifocillarsi, prima di raggiungere
in tre giorni il luogo
sacro, a cui i fedeli accedono in ginocchio in
segno di profonda partecipazione e devozione.
Ad accogliere la carovana
ieri mattina il sindaco di
Piedimonte Matese
Vincenzo Cappello, che ha
voluto manifestare la propria vicinanza e condividere questo momento di
fede, culminato con la
celebrazione eucaristica
presieduta dall’Abbate del
luogo e concelebrata dai
sacerdoti don
Salvatore
Zappulo, della parrocchia di San Marcello e
San Michele in Piedimonte e da don
Franco
Pinelli, parrocchia di S.
Caterina in San Potito.
Quasi trecento in tutto i
fedeli presenti, molti
aggiuntisi in mattinata.
“Esperienza toccante e
suggestiva, vera testimonianza di fede visibile sui
volti di ciascun pellegrino”
– ha commentato il
sindaco Cappello al termine della cerimonia.
Tutto è andato come previsto tranne due piccoli
inaspettati inconvenienti
dovuti al malore di due
persone. Un anziano
avrebbe infatti accusato
un lieve malore dovuto al
caldo. Un poco più serio
l’“incidente” capitato ad
una donna che nella giornata di giovedì è stata
colta da un malore per
poi essere accompagnata
in ospedale da un’ambulanza che era stata chiamata appositamente per
seguire il corteo.
Montevergine avvenuto
come di consueto nei
primi giorni di agosto. Il
gruppo di fedeli delle
parrocchie di Piedimonte
Matese, San Potito Sannitico e Gioia Sannitica che
hanno preso parte al pellegrinaggio verso il santuario di Montevergine.
Circa 100 chilometri
macinati dai numerosi
pellegrini, che animati da
profonda fede hanno
attraversato a piedi tre
province per l’annuale
omaggio alla Vergine,
lungo un percorso faticoso reso più ostile dalle
alte temperature di questi
giorni. Varie soste lungo
il cammino per rifocillarsi, prima di raggiungere
in tre giorni il luogo
sacro, a cui i fedeli accedono in ginocchio in
segno di profonda partecipazione e devozione.
Ad accogliere la carovana
ieri mattina il sindaco di
Piedimonte Matese
Vincenzo Cappello, che ha
voluto manifestare la propria vicinanza e condividere questo momento di
fede, culminato con la
celebrazione eucaristica
presieduta dall’Abbate del
luogo e concelebrata dai
sacerdoti don
Salvatore
Zappulo, della parrocchia di San Marcello e
San Michele in Piedimonte e da don
Franco
Pinelli, parrocchia di S.
Caterina in San Potito.
Quasi trecento in tutto i
fedeli presenti, molti
aggiuntisi in mattinata.
“Esperienza toccante e
suggestiva, vera testimonianza di fede visibile sui
volti di ciascun pellegrino”
– ha commentato il
sindaco Cappello al termine della cerimonia.
Tutto è andato come previsto tranne due piccoli
inaspettati inconvenienti
dovuti al malore di due
persone. Un anziano
avrebbe infatti accusato
un lieve malore dovuto al
caldo. Un poco più serio
l’“incidente” capitato ad
una donna che nella giornata di giovedì è stata
colta da un malore per
poi essere accompagnata
in ospedale da un’ambulanza che era stata chiamata appositamente per
seguire il corteo.
Cronache di Caserta