Il centro
“Aurora” per l’accoglienza delle donne vittime di violenza sarà collocato nell’area storica
della città, in un immobile acquistato proprio dall’amministrazione comunale sei anni fa mediante
l’uso delle risorse delle
indennità di carica.
“Aurora” per l’accoglienza delle donne vittime di violenza sarà collocato nell’area storica
della città, in un immobile acquistato proprio dall’amministrazione comunale sei anni fa mediante
l’uso delle risorse delle
indennità di carica.
E’ ufficialmente partito il progetto contro la violenza sulle
donne a Piedimonte
Matese. Nella giornata di
lunedì quattordici operatori che presteranno servizio nella casa di accoglienza che sorgerà in
città, hanno iniziato il
corso che li porterà ad
acquisire le conoscenze
necessarie per poter trattare con le vittime ospitate nel centro. Il centro
“Aurora” per l’accoglienza delle donne vittime di violenza sarà collocato nell’area storica
della città, in un immobile acquistato proprio dall’amministrazione comunale sei anni fa mediante
l’uso delle risorse delle
indennità di carica. Il
progetto è stato ideato
assieme all’associazione
onlus casertana “Spazio
Donna”, da anni attiva
nel sostegno alle donne
con l’iniziativa del
Telefono Rosa e la casa
rifugio Nidorosa. Il
Comune di Piedimonte
ha beneficiato di un
finanziamento di
360mila euro da parte
del Dipartimento per le
Pari Opportunità della
Presidenza del Consiglio
dei Ministri, fondi che
andranno a finanziare
l’attività del centro per
due anni, e ai quali
vanno ad aggiungersi
40mila euro di risorse
comunali derivanti dalla
rinuncia alle indennità di
carica della Giunta
comunale. La “casa”
accoglierà le donne vittime di ogni genere di violenza.
donne a Piedimonte
Matese. Nella giornata di
lunedì quattordici operatori che presteranno servizio nella casa di accoglienza che sorgerà in
città, hanno iniziato il
corso che li porterà ad
acquisire le conoscenze
necessarie per poter trattare con le vittime ospitate nel centro. Il centro
“Aurora” per l’accoglienza delle donne vittime di violenza sarà collocato nell’area storica
della città, in un immobile acquistato proprio dall’amministrazione comunale sei anni fa mediante
l’uso delle risorse delle
indennità di carica. Il
progetto è stato ideato
assieme all’associazione
onlus casertana “Spazio
Donna”, da anni attiva
nel sostegno alle donne
con l’iniziativa del
Telefono Rosa e la casa
rifugio Nidorosa. Il
Comune di Piedimonte
ha beneficiato di un
finanziamento di
360mila euro da parte
del Dipartimento per le
Pari Opportunità della
Presidenza del Consiglio
dei Ministri, fondi che
andranno a finanziare
l’attività del centro per
due anni, e ai quali
vanno ad aggiungersi
40mila euro di risorse
comunali derivanti dalla
rinuncia alle indennità di
carica della Giunta
comunale. La “casa”
accoglierà le donne vittime di ogni genere di violenza.
Cronache di Caserta